Una serata no, un passo indietro rispetto alla bella vittoria contro il Parma. Il Bari contro il Palermo non ha certamente mostrato la sua versione migliore: non così lucido in attacco (le occasioni ci sono state, ma sfruttate male), rivedibile in qualche situazione in difesa e gol di Marconi dove anche la dea bendata non ha allo stesso tempo aiutato  nei rimbalzi. Ad ogni modo: i biancorossi formato trasferta hanno avuto giornate nettamente migliori. I rosanero non sono stati dei fulmini di guerra, ma sono riusciti a spuntarla in qualche modo. Nel finale nervosismo preoccupante e col Perugia non ci sarà Cheddira, tutt'altro che brillante. Non una grande giornata neppure per Dorval. Certo, il giocare contro vento e il campo pesante non sono state situazioni facili da gestire. Ma c'entrano solo in parte con questa serata storta. 

GARA SPENTA, POCHI LAMPI. Primo tempo condizionato da un vento non particolarmente agevole. Il Bari parte bene al 3' con un buon dialogo tra Cheddira e Mazzotta che servono Ceter, palla che tuttavia termina in angolo. Il Palermo si vede di più col passare dei minuti: rosanero che soffrono dietro e non sempre impostano bene, ma il Bari non riesce a pungere come potrebbe. E quando può la squadra di Corini alza la pressione sui difensori biancorossi. Le occasioni iniziano a produrle gli uomini di Corini. Al 9' angolo Palermo, palla in area e tiro di Damiani fuori misura. Al 23' non irresistibile un tiro cross di Folorunsho, al 35' ancora corner per i siciliani. Peccato originale della retroguardia biancorossa che lascia Brunori forse troppo solo, la sua conclusione - ha margine per calciare - viene tuttavia ben intercettata da Caprile, da posizione un po' defilata. Ceter ci prova in un paio di occasioni ad essere pericoloso: al 39' da cross di Maiello con una rovesciata poco fortunata, migliore è invece quella che capita al 42'. Cross dalle retrovie, quindi sponda sulla trequarti di Benedetti per Ceter che in area riesce ad andare al tiro sfruttando un'incomprensione tra Marconi e Pigliacelli, ma la palla termina a fil di palo o quasi. È l'occasione più grande prodotta dalla squadra di Mignani.

BEFFA E NERVOSISMO. Avvio migliore da parte del Bari nella ripresa. Almeno nelle battute iniziali. Al 46' buono spunto di Mazzotta dalla fascia per Folorunsho, che una volta in area cerca la giocata ma ha vita dura. Poi alcuni lampi: ci prova prima Salcedo al 54' dalla distanza, due minuti dopo anche Cheddira: centrali, troppi per impensierire Pigliacelli. Al 58' male anche Folorunsho. Mignani prova a correre ai ripari: fuori non solo Ceter (per Salcedo), ma anche Maita e Dorval (prestazione non all'altezza, un paio di sbavature che potevano costare caro), per far posto a Mallamo e Pucino. In campo anche Botta. Per lui buona occasione al 79': rimessa laterale, quindi sponda di Cheddira proprio per Botta, il cui tiro è potente ma troppo alto. Gol sbagliato, gol subito: la beffa arriva all'80': cross di Mateju da destra, palla vagante in area, sponda di Segre e successivo rimbalzo che alla fine favorisce Marconi, bravo a beffare da pochi passi Caprile per l'1-0. Sfortunato nella circostanza anche Maiello. Di fatto da quel momento non si gioca più: rissa e tanti nervi, anche nel fine partita. Rosso anche per Cheddira dopo una gomitata su Saric. Per una serata no. Anzi nera. Per lui e per i biancorossi. 

PALERMO-BARI 1-0 

Marcatori: 80' Marconi (P)

PALERMO (3-5-2): Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Marconi; Valente (73’ Tutino), Saric, Damiani (63’ Broh), Segre, Sala; Brunori (85’ Soleri), Di Mariano (85’ Bettella). Allenatore: Corini.

BARI (4-3-1-2): Caprile; Dorval (65’ Pucino), Di Cesare, Vicari, Mazzotta, Maita (65’Mallamo), Maiello (82’ Antenucci), Benedetti; Folorunsho (77’ Botta); Ceter (46’ Salcedo), Cheddira. Allenatore: Mignani.

Ammoniti: Maita, Benedetti, Mazzotta (B), Sala e Damiani (P)

Espulsi: Cheddira (B) all'89' per doppio giallo 

Note: spettatori 15mila. Recuperi: 0'pt: 5'st. 

Sezione: Bari / Data: Ven 20 gennaio 2023 alle 22:25
Autore: Domenico Brandonisio
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