Dica trentatré. Trentatré, come i punti raccolti dal Bari in venti giornate. Trentatré come i battiti degli oltre 19mila che hanno riempito gli spalti del San Nicola. Una gara aggredita dall'inizio e che ha tramortito il Parma, tradito ancora una volta dall'approccio blando alla partita. È un difetto su cui Pecchia dovrà lavorare molto. Per Mignani al contrario è stato un pomeriggio perfetto: pressing, fraseggio, intensità. E naturalmente gol, grazie a Cheddira che porta il pallone a casa con una tripletta e che sfrutta al meglio il gioco corale dei suoi compagni. E poi Salcedo. Meriti, tanti, anche per Benedetti e Folorunsho. Ceter, schierato a sorpresa nel 4-3-2-1 (che però non dà veri punti di riferimento) fa il suo. Cosi si consolida il piazzamento nella top 4 della B. Un regalo di compleanno niente male perché il Parma in campionato non era stato mai battuto al San Nicola. Ma si sa, c'è sempre una prima volta. 

LA GARA. È un Bari che capitalizza al meglio le opportunità create. Al 4' già il primo gol di Cheddira: azione veloce ed efficace, l'assist di esterno destro di Benedetti lancia in area il marocchino che batte Buffon spedendo il pallone nell'angolo più remito alla sua sinistra. Al 12' il raddoppio, su calcio di rigore. Azione di ripartenza tutta di prima dalle retrovie, scambi veloci sulla destra, l'ultimo vede un taglio in profondità ancora di Maita per Cheddira, falciato dai centrali pericolosamente in area parmense. Dal dischetto l'undici biancorosso spiazza ancora Buffon: è un 2-0 da favola. Il Parma prova a reagire ma è troppo debole. Murata al 22' una buona punizione di Bernabè, al 37' Delprato impegna severamente il Bari con un jnsidioso diagonale deviato in corner. Su ribaltamento di fronte pericolo di Maita su assist di Ceter. E al 42' il tris: sgroppata in profondità di Folorunsho, esce in malomodo proprio Buffon: l'arbitro rivede l'azione. Prima sembra fuori, e invece per pochi centimetri il contatto è in area. Ancora rigore, ancora un gol di Cheddira: dagli undici metri Buffon intuisce ma non arriva sulla sfera. Nella ripresa c'è solo ordinaria amministrazione: il Bari sfiora il poker prima al 73' con Cheddira, palla a fil di palo, e poi al 76' con Dorval. Al 94' seconda rete stagionale per Salcedo per il 4-0 finale. Un pomeriggio super.

BARI-PARMA 4-0

BARI (4-3-2-1): Caprile; Dorval, Di Cesare (dal 53' Zuzek), Vicari, Mazzotta; Maita, Maiello, Benedetti (dal'80' Mallamo); Folorunsho (dall'80' Bellomo), Cheddira (dall'86' Salcedo); Ceter (dall'86' Antenucci).
A disposizione: Frattali, Botta, Gigliotti, Terranova, Pucino, Scheidler, Ricci.
Allenatore: Michele Mignani.

PARMA (4-2-3-1): Buffon; Delprato (dal 55' Ansaldi), Balogh, Osorio (dal 46' Camara), Valenti; Bernabé (dal 62' Inglese), Juric; Bonny (dal 55' Mihaila), Sohm, Oosterwolde (dal 74' Circati); Benedyczak. 
A disposizione: Chichizola, Corvi, Charpentier, Vazquez, Hainaut, Zagaritis, Coulibaly. 
Allenatore: Fabio Pecchia. 

Arbitro: Niccolò Baroni della sezione di Firenze.
Ammoniti: Camara (P), Valenti (P).
Espulsi: /.
Marcatori: 5' aut. Balogh, 13' rig. e 43' rig. Cheddira, 90+3' Salcedo.

Sezione: Bari / Data: Sab 14 gennaio 2023 alle 16:05
Autore: Domenico Brandonisio
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