Cesare Fogliazza, direttore generale della Pergolettese -club militante nel Girone A di Serie C e occupante la quint'ultima posizione in graduatoria-, torna su quanto affermato negli scorsi giorni sul Bari ("Lo sappiamo tutti che la soluzione playoff/playout è presa per accontentare una sola società che tutti sappiamo chi è"), cercando di spegnere le polemiche nate nel frattempo. Lo fa nel corso di un'intervista concessa al Corriere del Mezzogiorno: 

"Io non ce l’ho con il Bari, ma se uso determinati toni, il motivo è che devo tutelare con tutte le forze la mia società. È vero: ho usato il Bari come esempio, ma solo perché si tratta della piazza più blasonata della categoria e ovviamente ha interesse a giocarsi ogni chance per essere promossa. Ma, in tal modo la Pergolettese rischia di retrocedere giocandosi il tutto per tutto in due gare. Non mi sembra che sia giusto. Sono perfettamente consapevole del fatto che il club biancorosso non fosse l’unico a spingere per i playoff. Li volevano il Novara, il Padova, la Reggiana, la Ternana, solo per citare altre situazioni. Ho citato Bari perché è la massima espressione rispetto alle altre. Credetemi, faccio calcio da quarant’anni, mi intendo di sofferenze e comprendo che cosa abbia passato la città pugliese negli ultimi dieci anni. Da amante del calcio, assicuro di non avere nulla contro i biancorossi, che considero una realtà da alta serie A. A chi non farebbe piacere vedere ai massimi livelli un club in grado di riempire uno stadio come il San Nicola? Chi è nel nostro settore, vive per certe emozioni. Ribadisco: riprendiamo il torneo nel formato originario a questo punto. Un mese fa si era detto che si poteva finire pure a settembre. Bene, giochiamo le giornate mancanti e prendiamoci il tempo che serve. Solo così avremo certezza dei verdetti. Per tutti".

Sezione: Bari / Data: Lun 01 giugno 2020 alle 20:30
Autore: Antonio Bellacicco
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