Bisceglie, segnano solo Gatto e Montero: la crisi offensiva nei numeri

Questo Bisceglie rischia davvero grosso: se i campionati dovessero riprendere, il rischio di non riuscire a centrare la salvezza per il terzo anno consecutivo sarebbe molto più di una possibilità. Ad oggi il team nerazzurro occupa il terzultimo posto in graduatoria con appena 20 punti realizzati (frutto 3 vittorie e 11 pareggi) e con 40 reti subite è una delle peggiori del girone C di Serie C.

Ma ciò che, nei fatti, preoccupa di più sono le pochissime reti realizzate, appena 21 in 30 giornate disputate, indice di una difficoltà realizzativa non indifferente per questa squadra che nella finestra di mercato estiva era convinta di aver fatto il colpaccio tesserando Giulio Ebagua. L'ex Bari e Catania è però andato in gol solo tre volte in questa stagione, a fronte di una condizione fisica quasi mai ottimale e qualche problema di salute che lo hanno costretto a saltare gran parte dei match disputati. Capocannoniere della rosa del patron Canonico è l'attaccante spagnolo Alvaro Montero che ha realizzato 9 reti, dopo un inizio di stagione decisamente difficile in cui non riusciva a seguire i movimenti della squadra e si trovava spesso fuori posizione. Subito dopo, con 7 reti realizzate c'è Alessandro Gatto che al contrario è partito forte ad inizio stagione per poi faticare nella seconda parte.

Tra l'altro questa squadra ha dimostrato nelle passate stagioni di saper sfruttare il fattore campo, rendendo il "Gustavo Ventura" quasi un fortino, mentre in questa stagione è riuscita ad ottenere appena 9 punti in casa (1 vittoria 6 pareggi e 8 sconfitte), che sono poca roba rispetto a quanto raccolto nelle stagioni passate (26 punti sia nella stagione 2018/2019 che nella precedente).

Una delle classifiche dove il Bisceglie occupa una buona posizione è quella per il minutaggio dei giovani, che hanno avuto sempre tantissimo spazio nell'undici schierato prima da Vanoli, dopo da Pochesci e infine da Mancini.

Se davvero dovesse riuscire a salvare anche questa stagione, la dirigenza del Bisceglie dovrebbe interrogarsi sulle modalità con cui ha costruito l'organico dell'ultima stagione, per non ripetere gli errori commessi e poter puntare, per il prossimo anno ad un percorso più tranquillo.