Nell’ambiente sportivo bitontino, Francesco Rossiello è conosciuto come l’uomo delle promesse mantenute: promesse che, a dire il vero, non sono mai state semplici da realizzare. Dal 2015, infatti, anno in cui l’imprenditore 48enne ha rilevato le quote societarie dell’ASD Omnia Bitonto (oggi U.S. Bitonto Calcio, ndr), le estati calcistiche nella città di Bitonto sono sempre state roventi.Tra colpi di mercato sontuosi e programmazione minuziosa, il club di Rossiello ha dimostrato di saper ragionare da squadra professionistica prima di diventarlo ufficialmente due mesi fa, al termine del campionato di Serie D, vinto per la prima volta nella quasi centenaria storia neroverde.

L’estate 2020, però, ha riservato delle spiacevoli sorprese al sodalizio bitontino, che era già pronto ad allestire un organico adeguato per affrontare l’insidiosa Serie C. La notifica di conclusione delle indagini sulla presunta combine nella gara tra Picerno e Bitonto e il successivo deferimento di alcuni dirigenti e tesserati neroverdi ha, infatti, scompaginato i piani dei leoncelli, che ora attendono il primo grado di giudizio. Sentenza che arriverà il 31 agosto alla quale, con molte probabilità, farà seguito quella del secondo grado di giudizio, fissato per il 7 settembre. Poche settimane, dunque, e il Bitonto conoscerà il proprio futuro.

Le accuse rivolte ai danni dei bitontini sono piuttosto gravi: il club è accusato di responsabilità diretta e oggettiva nel supposto accordo illecito, mentre due dei sei calciatori indagati sono in pianta stabile nella “città degli ulivi” da diversi anni. Si tratta del capitano Kikko Patierno e dell’esterno Onny Turitto, entrambi in cima alla lista dei possibili riconfermati per la prossima stagione sportiva, stilata dal neo diesse Alessandro Degli Esposti. Un possibile pesante verdetto a loro carico potrebbe, tuttavia, sconvolgere i piani della società neroverde.

Il rischio più grande che fa tremare l’intera città di Bitonto, però, è un altro: la retrocessione d’ufficio in Eccellenza. Se dovesse essere appurata, infatti, la responsabilità diretta del club nella presunta combine, l’avventura dei leoncelli tra i professionisti potrebbe dirsi conclusa ancor prima di cominciare. In caso contrario, la compagine neroverde potrebbe salvarsi e ricevere “solo” una pesante penalizzazione da scontare nel prossimo campionato di Serie C. Un’ipotesi, quest’ultima, che nonostante la sua pesantezza, potrebbe far tirare un sospiro di sollievo a Francesco Rossiello e a tutto il suo staff. Senza dimenticare la tifoseria neroverde che sogna di vedere i propri beniamini calcare i prestigiosi campi di Serie C e auspica che gli avvenimenti dell’estate 2020 siano soltanto un incubo passeggero.

Sezione: BITONTO / Data: Sab 15 agosto 2020 alle 12:00
Autore: Massimiliano Dilettuso
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