Intervistato dai colleghi di tuttoseried.com, il trascinatore del Bitonto Cosimo Patierno ha parlato della cavalcata vincente della squadra di mister Taurino e della stagione di Serie D che, tranne clamorosi colpi di scena, vedrà la squadra neroverde approdare in Serie C.

"Finalmente il calcio sta tornando. Sono arrivato nella mia città, ho sposato il progetto del presidente Rossiello tre anni fa, voglio ringraziare il mister e i miei compagni e tutta la città per essere arrivato a questo punto: l'obiettivo era arrivare insieme tra i professionisti. L’emozione di vincere con la tua città è qualcosa di diverso, il Bitonto non è mai stato in C ed io da Bitontino sono orgoglioso. Il gruppo che si è creato dal primo giorno è stata la nostra forza. Fino a giugno sono del Bitonto, vedremo cosa accadrà. Giocare nella mia città è una responsabilità in più. Vincere ha un sapore speciale".

Il centravanti, capocannoniere per due anni di fila del girone H della Serie D, ha parlato anche delle difficoltà riscontrate nel corso del campionato e della sfida che ha dettato la svolta: "La partita in casa con l’Agropoli ci ha buttato giù e dopo la sconfitta di Fasano, ci siamo rimboccati le maniche. La svolta? La gara contro il Taranto nel giorno della festa patronale, secondo me lì abbiamo acquisito autostima e capito che siamo una squadra forte. E poi abbiamo un allenatore tra i migliori in categoria. Dopo 22-23 partite fatte a mille, era fisiologico che ci fosse un piccolo calo ma già il punto ottenuto con il Brindisi è stato un segnale di ripresa".

Sezione: BITONTO / Data: Lun 01 giugno 2020 alle 16:45
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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