Un sogno chiamato Serie C. Un futuro tra i professionisti. È il destino di Onofrio Turitto, anzi Onny per gli amici e per i tifosi del Bitonto. L'esterno barese, classe 1991, dopo anni passati nella nostra regiona tra Eccellenza e Serie D, è pronto al tanto sognato salto tra i professionisti. Sette gol questa stagione da quinto di centrocampo, nove la scorsa e un rendimento sempre positivo. Turitto si è raccontato in una lunga intervista a TUTTOcalcioPUGLIA.com.

Partiamo da quello che è il suo sogno. La Serie C si avvicina...

"Finalmente si, però non voglio festeggiare finché non c'è la certezza. Sarebbe un sogno la promozione con il Bitonto".

Più che meritata dopo le due stagioni che ha disputato con la maglia neroverde, forse le più importanti della sua carriera

"Posso dire che lo sono state e credo di esser arrivato a quest'età da giocatore completo ma anche da uomo completo. Questi due anni con il Bitonto mi hanno reso ciò che sono e mi hanno permesso di arrivare oggi a sognare la Serie C".

Nasce come un esterno d'attacco, ma quest'anno è stato impiegato da quinto di centrocampo. Con sette gol segnati, non certo pochi per un centrocampista...

"Lo scorso anno con Pizzulli facevo il terzo d'attacco e facevo poca fase difensiva. Quest'anno ho lavorato molto su quella con mister Taurino che mi ha impiegato da quinto di centrocampo, ruolo che avevo ricoperto già con mister De Candia tre anni fa con ottimi risultati. L'ho fatto bene anche quest'anno, sono cresciuto e ho colmato quelle lacune che avevo"

Ruolo diverso, ma gol sempre pesanti.

"Ne avrei voluti fare ancora (ride, ndr) e sono sicuro che avrei raggiunto la cifra dello scorso anno, seppur in un ruolo diverso. Proprio con il mister scherzavamo all'inizio dell'anno sul numero dei gol perché lui mi ha detto che avrei dovuto migliorare le reti dello scorso anno e credo che ce l'avrei fatta in queste ultime otto partite" 

Gol con dedica quest'anno, perché tra poco diventerà papà...

"Tra pochi giorni avrò la fortuna di diventare papà. Ogni gol di questa stagione era dedicato a lei, spero di poter dedicare tutto questo  magari anche il salto tra i professionisti alla piccola Ginevra".

Tanta Eccellenza e Serie D per lei in passato, ora il salto tra i 'pro'. Cosa vuol dire arrivare a questo punto dopo aver vissuto tanti campi 'polverosi' di questa regione?

"Sarebbe completare un percorso per me anche completare un percorso che come hai detto è cominciato con la famiglia Rossiello per me già in Eccellenza. Qualcuno mi diceva che non sarei stato all'altezza della Serie D, invece ho dimostrato il contrario e se avrò l'occasione, come spero, dimostrerò di esser eall'altezza anche della Serie C"

Sezione: BITONTO / Data: Sab 16 maggio 2020 alle 08:30
Autore: Davide Abrescia
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