Dino Marino, ormai ex calciatore del Brindisi, affida ai social il messaggio di commiato al club che lo ha visto protagonista a lungo con la fascia di capitano:

"È tutto così strano, sono le 2,48 del mattino di sabato non ho sonno, troppi ricordi, troppa malinconia e tristezza, tutto sembra crollare sotto i miei occhi lentamente , la V era ed è entrata a far parte della mia vita ,per me è stato uno stile di vita giocare per il Brindisi, la sentivo e la sento mia. Chiunque toccasse il Brindisi, i suoi tifosi ,la curva e i miei compagni era come se toccassero la mia famiglia .Ancora oggi ricordo quanto abbiamo lottato noi in campo e voi su gli spalti contro il Barletta 80'' in 9 uomini e dopo la partita tutto lo stadio cantava il mio nome. gridava 'un capitano c'è solo un capitano'... queste emozioni non le ho provate neanche quando giocavo in serie A ,tutto ciò mi ha fatto capire che non è importante la categoria ma è l amore che un intera città mi ha dato.Sono orgoglioso di aver indossato la vostra maglia perché Brindisi è del popolo brindisino..quando ho iniziato questa avventura avevo deciso di scendere di categoria solo per amore del Brindisi tutti mi dicevano di non farlo che mi sarei pentito, ma più dicevano così e più mi davano forza per accettare la sfida .Sapevo dentro di me che non eravamo all altezza delle altre squadre perché vedendo le corazzate che stavano facendo eravamo dei pazzi a confrontarci con loro ma gli avversari non avevano fatto i conti con la tifoseria che avevamo noi,la forza dell popolo e della curva brindisina la nostra pazzia hanno fatto sì che vincessimo il campionato l anno scorso e quest anno aver raggiunto la salvezza.volevo fare la storia di Brindisi lasciare qualcosa di me, contribuire al ritorno al calcio vero,,, non pensavo mai potesse arrivare questo giorno, ero convinto di chiudere la mia carriera qui a Brindisi , così non è stato, ma spesso ciò che noi vogliamo non è quello che Dio vuole ,, Non farò nessuna polemica perché il mio legame con questa città e i tifosi è stato e sarà eterno. Grazie a chi mi ha aiutato sempre, a chi mi ha aiutato meno e a chi mi ha dato la possibilità di indossare questa maglia, a chi mi ha allenato,ai miei compagni ,anzi è riduttivo ai miei fratelli, allo staff medico, al magazziniere, ma soprattutto ai tifosi del Brindisi. Un saluto speciale ad Alessio de Iudicibus e Sasa’ Scarcella che mi ha fatto capire che significa giocare ed essere capitano per il Brindisi. Per il Brindisi si tifa sempre nella buona o nella cattiva sorte. Arrivederci Brindisi non sarà un addio perché Brindisi è la mia casa, che Dio possa benedire il popolo brindisino, siete e sarete sempre nel mio cuore Bianco Azzurro, con amore Dino Marino".

Sezione: Brindisi / Data: Sab 18 luglio 2020 alle 12:30
Autore: Antonio Bellacicco
vedi letture
Print