Leonardo Bitetto, tecnico del Casarano, ha parlato ai microfoni di TuttoSerieD.com per parlare di questa stagione e del futuro della Serie D. Ecco le sue parole: "Quando il campionato è stato interrotto non avrei mai pensato che saremmo andati incontro ad un dramma sanitario di tali proporzioni. All'inizio ero molto ottimista e credevo che andasse tutto a scemare più o meno rapidamente. Successivamente mi sono reso conto della gravità di quanto stesse accadendo e ho capito come sia quasi impossibile riprendere il campionato. L'ostacolo maggiore, almeno tra i Dilettanti, è costituito dalla serissima difficoltà ad attenersi a determinati protocolli sanitari. La quasi totalità delle Società di Serie D non è in grado a livello logistico e soprattutto economico, di adottare le necessarie contromisure per garantire un'eventuale ripresa in sicurezza".

Lo stop "falsa" il campionato: "Sul fatto che, tornando in campo a breve-medio termine, il finale risulterebbe "falsato" non ho alcun dubbio. Di sicuro potrebbe esserlo dal punto di vista atletico, fisico, della qualità del gioco e di conseguenza anche sul piano agonistico. Tra l'altro, si presupporrebbe una ripartenza con diversi turni infrasettimanali, con il rischio concreto di collezionare infortuni anche gravi in prossimità del campionato successivo. Tenuto conto di questo non posso non essere fortemente scettico rispetto all'ipotesi di una ripresa dell'attività agonistica"

Sul Casarano: "Quando sono arrivato qui, la squadra era era ottava in classifica. Insieme siamo arrivati al quinto posto, passando anche per il terzo. Purtroppo ci sono state delle vicissitudini e degli avvenimenti che hanno sconvolto la vita di gruppo, a cominciare dalla tragica scomparsa del nostro Raffaele Santagata. E poi, relativamente alle dinamiche di campo, ci sono state due gare in particolare che non ci hanno permesso di continuare la rincorsa verso posizioni più alte del quinto posto. Mi riferisco al pareggio di Nocera contro la Nocerina, maturato al 92' e all'altro pari subito in pieno recupero, in casa, contro il Gravina. Pareggiare in quella maniera e perdere quattro punti pesantissimi, ci ha condizionato e non poco nella testa. In primis, potevo fare io qualcosa in più. Com'è nella mia indole, mi assumo la responsabilità nel bene e nel male, anche se, penso che il nostro sia stato un percorso positivo, perché un quinto posto da neopromossa, collocata in un Girone così complicato, non può non considerarsi un buon risultato".

Sezione: CASARANO / Data: Mer 06 maggio 2020 alle 16:45
Autore: Manuel Panza / Twitter: @manuel_panza
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