Domenica di pausa in Serie D: il diesse del Casarano, Marcello Pitino, ha analizzato così la decisione di interrompere i campionati a causa dell'emergenza legata al Coronavirus ed ha parlato anche del percorso dei rossazzurri nel corso del campionato.

“La sospensione del campionato di serie D è stata una decisione logica. Qualcuno, finalmente, si è preso la responsabilità di attuare decisioni vere, in questo momento c’è bisogno di dare certezze. Da parte del governo del calcio dilettantistico è stata assunta una decisione giustissima, perché prima di tutto viene la salute della collettività e dopo si valuterà, sul piano dell’organizzazione calcistica, quello che di dovrà fare. E’ una situazione assolutamente nuova, dare suggerimenti credo sia anche inopportuno. Per ora non resta che attenersi scrupolosamente alle disposizioni che ci sono state fornite, anche per gli allenamenti. La stagione del Casarano? Siamo partiti per disputare un campionato competitivo anche se è la prima stagione in Serie D, con una società che da solo due anni fa ha iniziato seppure con una dirigenza che in passato aveva già esperienza in ambito calcistico. Giochiamo in un girone da tutti indicato come il più difficile di tutta la serie D e lo vediamo soprattutto dalle squadre di seconda fascia che hanno alzato il livello qualitativo, oltre a tutte quelle compagini con un blasone che stanno facendo una stagione importante. Siamo in piena zona playoff e vogliamo raggiungerla per dare soddisfazioni alla società e ai nostri tifosi”.

Il diesse è tornato a parlare della roboante sconfitta subita col Sorrento per 7-0: “Prima del 7-0 di Sorrento, con l’avvento del nuovo allenatore Dino Bitetto venivamo da 13 partite in cui avevamo subìto una sola sconfitta, quella in casa con il Cerignola, maturata in un momento condizionato dalle situazioni extracalcistiche che conosciamo, molto difficile da superare. Poi c’è stata la gara con il Sorrento, ed è stata la prima volta nella mia non breve carriera da calciatore e direttore sportivo in cui ho visto un blackout generale. Abbiamo cestinato questa prestazione, cercando di rimuoverla pur se ha lasciato diversi strascichi, sebbene va detto che, quest’anno, anche in serie A abbiamo visto più di una partita in cui una squadra ha incassato sette reti. Una prestazione difficile da spiegare e peraltro contro una squadra, il Sorrento, che sta facendo benissimo. Poi il Casarano ha avuto un’importantissima forza di reazione, vincendo meritatamente con la vice-capolista Foggia e disputando una partita di rilievo ad Altamura, dove forse avremmo meritato qualcosina in più. Il gruppo si è immediatamente ricaricato ed è ripartito bene. Il passaggio da De Candia a Bitetto? Non voglio sminuire i valori di Pasquale de Candia che stava facendo un buon lavoro. Probabilmente ci si aspettava un po’ di più nella prima fase e con la società si è deciso per la sostituzione. Bitetto, naturalmente, ha portato più esperienza, avendo una carriera più lunga e con più campionati in questa categoria. Nella seconda parte della sua gestione abbiamo inanellato troppi pareggi. A dicembre, prima della disgrazia che ha colpito Santagata, eravamo al terzo posto, avendo superato Sorrento e Cerignola. Poi per qualche pareggio di troppo, soprattutto nei minuti finali con Nocerina e Gravina, ci troviamo lì”.

Sulla lotta al vertice, Pitino la pensa così: “Mancano otto giornate e si riprenderà dopo una sosta lunga e tutti sappiamo che la ripresa è un’incognita per tutti. Bisogna tenere la tensione alta, anche se, non giocando gare ufficiali, so che è complicato. Teniamo conto che il Cerignola ultimamente aveva recuperato 5 punti alla capolista Bitonto e al Foggia e quindi può succedere di tutto perché sono squadre con organici di primo livello. Ripeto: attenti alle squadre di seconda fascia. Chi è in lotta per evitare la retrocessione diretta, chi i play out, quindi non concederanno nulla ed è dura batterle. Non ci sono compagini contro le quali ti puoi cullare: se non le affronti tutte al cento per cento della condizione mentale e fisica, difficilmente riesci a vincere. Fare una previsione oggi su chi vincerà il campionato è molto difficile, naturalmente le prime tre hanno più chances, ma il vantaggio non è rassicurante per nessuno. Per questo il campionato è molto avvincente, con ottima qualità e con altissima competizione. Il recupero col Bitonto? Il Consiglio Federale della LND dovrà valutare quanto prima se far slittare la data e quindi terminare il campionato con una settimana di ritardo rispetto alla programmazione oppure stabilire un turno infrasettimanale di recupero della 27esima giornata che avrebbe dovuto disputarsi domenica 8 marzo, che potrebbe essere il 2 o il 22 aprile. Per quanto ci riguarda, dopo la sanificazione di tutti gli ambienti come disposto dal decreto ministeriale, da martedì torneremo al lavoro regolarmente tutti i giorni”.

Sezione: CASARANO / Data: Lun 09 marzo 2020 alle 13:30
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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