La redazione di TUTTOcalcioPUGLIA.com, al giro di boa del girone B di Eccellenza pugliese, ha redatto il seguente pagellone:

Città di Gallipoli (32): Dominio totale lo scorso anno in Promozione, dominio significativo quest’anno in Eccellenza. Il Città di Gallipoli chiude la prima parte di stagione in vetta alla graduatoria, ma la concorrenza è spietata e i giallorossi sanno di dover sudare tanto per centrare la Serie D. Unico neo l’eliminazione prematura in Coppa. Voto: 9.

Ugento (31): Un solo punto di distacco dal gradino più alto del podio al culmine di un girone d’andata condotto a livelli che dire stratosferici è dire poco. La D rimane una suggestione più che un obiettivo, ma questo Ugento non scherza. Voto: 9.

Otranto (29): Un piacere vedere giocare la truppa idruntina che, ormai da anni, si conferma tra le realtà più solide del campionato d’Eccellenza. Come per l’Ugento, la D non è un obiettivo concreto, ma da qui alla fine, in un campionato dove vige l’equilibrio, mai dire mia. Voto: 8,5.

Manduria (25): Pesa come un macigno la ripetizione della gara vinta a Ugento, ma poi persa ufficialmente. Il Manduria, però, ha ritrovato una sua identità e ora vuole giocarsi tutte le sue chance nel corso della seconda parte di stagione. In più, i biancoverdi sono già in finale di Coppa, percorso alternativo per sognare. Voto: 8.

Avetrana (23): La matricola terribile è in piena lotta per cullare il sogno playoff. Ventitré punti al termine del girone d’andata erano impensabili, invece i biancorossi li hanno messi in cascina e hanno giù chiuso virtualmente la pratica legata alla permanenza. Voto: 9.

Gallipoli Football (20): Inizio in salita, poi la squadra di Calabuig ha trovato, con il passare del tempo, una sua identità e ora è in piena linea con l’obiettivo salvezza. Forse si può ambire anche a qualcosa in più: nel girone di ritorno si vedrà. Voto: 7.

Ostuni (20): Ci si aspettava qualcosa in più da parte dell’Ostuni che, tuttavia, ha messo in cascina 20 punti, cinque in meno rispetto alla zona playoff. Il tempo di recuperare c’è, ma non bisognerà più perdere tempo. Voto: 6,5.

Maglie (14): Stagione pensata con ambizioni differenti, poi qualche incidente di percorso di troppo e una classifica che, adesso, impone ai giallorossi di pensare unicamente alla salvezza. Troppo poco per una piazza che si è approcciata diversamente a questo campionato. Voto: 5,5.

Arboris Belli (14): Classico cammino di una neopromossa. L’Arboris Belli, ripescata in Eccellenza, vuole mantenere la categoria e, di questo passo, può riuscirci senza passare dall’ottovolante dei playout. Voto: 6.

Massafra (13): Cliché tutto sommato identico a quello dello scorso anno. Il Massafra, però, vuole mantenere l’Eccellenza senza particolari patemi d’animo: nel girone di ritorno basterà davvero poco per riuscirci. Voto: 6.

Novoli (10): Qualche difficoltà di troppo per il Novoli che, però, a oggi sarebbe salvo. Ci sarà da duellare per rimanere in Eccellenza: a Manco il compito di riuscire nell’impresa. Voto: 5,5.

Ginosa (10): Giudizio tutto sommato identico a quello del Novoli. Le difficoltà, finora, hanno compromesso in parte il cammino e nel girone di ritorno servirà un passo decisamente più spedito, ma soprattutto meno tortuoso. Voto: 5,5.

Matino (9): Le ultime due vittorie di fila hanno ridato linfa a un’annata sportivamente difficile. Il Matino è tornato in corsa per la salvezza, ma le prime undici giornate sono state complicatissime: il contraccolpo della retrocessione dalla D ha avuto effetti devastanti. Voto: 5.

Castellaneta (0, -2): Due punti conquistati sul campo tolti dalla penalizzazione per aver rinunciato a presentarsi in campo in due occasioni (Avetrana e Otranto). Il Castellaneta viaggia spedito, suo malgrado, verso la retrocessione, ma già salvare il titolo sarebbe importante. Voto: 4.

Sezione: Eccellenza / Data: Mar 13 dicembre 2022 alle 12:30
Autore: Vito Salvatore Di Noi
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