Periodo di bilanci, almeno provvisori, in vista dell'eventuale ripresa del campionato che in Serie C sembra sempre più lontana. TUTTOcalcioPUGLIA.com ha intervistato in esclusiva Fabio Delvino, difensore della Virtus Francavilla.

Come sta vivendo questa quarantena dettata dall'emergenza sanitaria per il Coronavirus?
"Mi sto tenendo in forma per quanto possibile, anche se allenarsi con il gruppo è totalmente diverso. La mattina mi sveglio relativamente presto, per cercare di condurre una giornata sana. Al mattino studio (è iscritto a Scienze Motorie, ndr), poi dopo pranzo vado nel mio cortile e corro un po'. Fortunatamente ho anche qualche attrezzo con il quale posso fare qualche esercizio di forza, giusto per non perdere tono muscolare. Ovviamente non manca qualche esercizio con il pallone".

Tra di voi c'è ancora la speranza di tornare a giocare?
"La speranza è sempre l'ultima a morire. Onestamente ci spero, perché tornare in campo vorrebbe dire anche tornare alla normalità. Anche se, oggettivamente, credo che non si possa tornare a giocare. Il protocollo che hanno pensato per la Serie A è molto rigoroso e soprattutto dispendioso. Dubito che in Serie C tutte le squadre possano avere le risorse economiche per poterlo attuare".

Lei è favorevole o contrario alla ripresa?
"Ovviamente sono favorevole, ma solo a condizione che non si metta a repentaglio la salute. È vero che stare lontani dal campo per noi calciatori non è affatto facile: vorrei giocare. Ma allo stesso tempo sono consapevole del fatto che se nondovesse ridursi a zero il contagio, sarebbe il caso di non riprendere. In questi casi bisogna essere oggettivi e pensare prima di tutto alla salute".

Tornando al calcio giocato... A gennaio la svolta dal punto di vista dei risultati, cos'è cambiato in voi?
"Eravamo consapevoli del fatto che giocavamo molto bene, ma che raccoglievamo pochi punti in proporzione. Non so cosa sia cambiato esattamente, ma siamo riusciti ad essere sempre più cinici dal punto di vista realizzativo, guadagnando punti importanti".

Uno stop che arriva, quindi, nel vostro miglior momento...
"Purtroppo sì. Ultimamente eravamo riusciti a trovare anche continuità di risultati. Credo che saremmo potuti arrivare tranquillamente tra le prime 6-7 del campionato, e giocarci le nostre chance ai playoff. Purtroppo è successo quello che tutti sappiamo. È un fatto eccezionale e ne prendiamo atto".

Lei è stato protagonista di una stagione positiva, tant'è che è vivo l'interesse di alcune società di Serie B...
"Adesso ho un altro anno di contratto con la Virtus Francavilla, perciò penso solo a questo. Generalmente nel calcio, specialmente in queste categorie, se ne sentono di tutti i colori... Sapere di essere in una società serie ad ambiziosa come la Virtus Francavilla, mi fa sentire importante e soprattutto un privilegiato nel settore. Ripeto, per adesso penso soltanto al mio futuro in biancazzurro; poi per il resto c'è il mio procuratore, con il quale valutiamo sempre tutte le opportunità di volta in volta".

Sezione: Francavilla / Data: Sab 02 maggio 2020 alle 10:00
Autore: Stefano Di Bella / Twitter: @Dibella97
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