Alberto Colombo, allenatore della Virtus Francavilla, analizza in questi termini l'ultimo prestigioso appuntamento interno con il Palermo.

Contro il Palermo una sfida importante per chiudere con dignità e con professionalità

"E' una sfida inedita per la Virtus, credo sia la prima volta che affronti il Palermo in campionato in casa. Devo dire che non c'è avversario migliore per chiudere il campionato nella maniera giusta, parliamo di un avversario di blasone che ha un grandissimo obiettivo dalla propria, quello di arrivare settimo per giocare in casa la prima ai playoff. Di contro ci siamo noi che vogliamo dare un segnale e chiudere in bellezza, facendo una prestazione gagliarda e da gruppo vero".

Il suo contratto, come quello di molti calciatori, è in scadenza. Ha avuto qualche percezione da parte del presidente a proposito della scelta sul suo futuro? Una decisione è già stata presa?

"Non abbiamo alcun segnale da parte della proprietà, credo che questo debba aumentare il senso della nostra professionalità. Ci dobbiamo andare a meritare un'eventuale riconferma. Questo è il nostro obiettivo e, per quello che ho visto in settimana in allenamento, sono sicuro che porteremo a casa una prova all'altezza della situazione. Non so se vinceremo o perderemo, ma dobbiamo mirare ai tre punti. Il percorso della squadra con me, Bisceglie a parte, è stato in crescita, anche se in un tempo breve. Abbiamo provato a dare certezze a questa squadra, lavorando principalmente sulla fase difensiva". 

Per quanto riguarda il cambio modulo o un ipotetico turnover: ci possiamo aspettare in campo qualcuno che ha giocato un po' meno?

"Se così fosse, non è sicuramente un regalo che faccio al calciatore. Se qualcuno che ha giocato meno dovesse trovare una maglia da titolare in partita, è perché se lo sarà meritato durante la settimana. Come dicevamo, credo che anche da parte della proprietà ci sia la speranza di vedere una Virtus che domani faccia battaglia. Manderò in campo la migliore formazione possibile in questo momento, è un segnale che capto dalla società e che voglio dare alla squadra". 

Le dispiace essere già arrivati all'ultima giornata?

"Sotto un certo aspetto si perché più tempo a disposizione si ha, più si ha la possibilità di incidere. Non è facile giudicare un allenatore in così poco tempo, non è facile dare giudizi su una squadra che precedentemente aveva idee diverse ed era in un momento psicologico complicato. Qualunquer tipo di giudizio espresso sarà relativo e non definitivo".

Sezione: Francavilla / Data: Sab 01 maggio 2021 alle 13:45
Autore: Antonio Bellacicco
vedi letture
Print