Un Brindisi corsaro, si aggiudica per uno a zero su rigore, il derby contro uno spento Gravina  apparso quasi rassegnato.
Si parte con qualche minuto di ritardo per un problema ad una delle reti, dopo due minuti Il Brindisi si affaccia in area gravinese con Boccadamo, che cade contrastato da Bisconti ma per l'arbitro è tutto regolare. Per una buona mezz'ora si vede solo tanto agonismo ma nessuna palla gol da entrambe le parti, poi nel giro di pochi minuti, due occasioni, prima i bianco-azzurri al tiro alto dal limite a cui rispondono i padroni di casa con un'azione tambureggiante che si conclude con un nulla di fatto. La prima vera azione da rete è dei gialloblù con Ungaro che di sinistro incrocia ma il pallone esce di pochissimo. Risponde il Brindisi con Forbes ma anche questa volta le reti rimangono inviolate. Si va cosi negli spogliatoi sullo zero a zero, giusto risultato di un primo tempo giocato con tanta foga ma poca lucidità.
Si ricomincia con il Gravina che sembra più volenteroso e al decimo del s.t. si presenta al tiro con Abayian ma Pizzolato mette in angolo. All'ora di gioco il Brindisi va in vantaggio con Calemme, che trasforma un calcio di rigore accordato per un fallo del portiere Pagkratis su Palumbo, dopo un malinteso con Gilli. I padroni di casa si rendono pericolosi con Agresta su punizione ma sulla ribattuta nessun compagno ne approfitta. Gli adriatici hanno l'occasione per chiuderla con Palumbo che però vanifica tutto facendosi rimpallare la conclusione in area piccola. Dopo cinque minuti di recupero finisce un derby avaro di emozioni, che premia un Brindisi che ci ha creduto di più, e inguaia i padroni di casa, che ora devono cercare di ricompattarsi e cercare di non ripetere più partite come quella di oggi.

Sezione: GRAVINA / Data: Dom 14 marzo 2021 alle 16:42
Autore: Nicola Marvulli
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