Giuseppe Chiaradia, centrocampista del Gravina, ha parlato della situazione che si sta vivendo attraverso i microfoni di TuttoSerieD.com. Ecco le sue parole: "Credo e vorrei che il campionato possa volgere al termine, come sostiene il presidente della LND, sempre se ci sono i presupposti per concludersi, ovviamente in condizioni di sicurezza, con strutture sanificate e quant'altro. Mancano 8 partite, quindi 2 mesi, tra chi ha da dire la sua in ottica promozione e chi deve raggiungere l'obiettivo della salvezza".

Stipendi: "Sappiamo tutti che se il campionato non dovesse riprendere, tutti noi siamo in netta difficoltà. Nei dilettanti si fa fatica, qui a Gravina siamo fortunati perchè quello che promettono a inizio anno, lo portano a termine con tutte le difficoltà del mondo, ma ci sono anche tante realtà diverse e se le cose non vanno come sono state progettate, iniziano a saltare i piani e non viene mantenuto quanto promesso, e in tanti non pagano, anche perchè il campionato di D è un semi-professionistico. Sei chiamato ad andare in ritiro, a fare doppie sedute in settimana, quindi non è possibile fare altri lavori. Se si dovesse giocare a porte chiuse, introiti non ce ne sono, e c'è il rischio anche che molti sponsor possano fare un passo indietro. L'obiettivo principale è tornare alla nostra vita normale".

Sezione: GRAVINA / Data: Mer 15 aprile 2020 alle 18:15
Autore: Manuel Panza / Twitter: @manuel_panza
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