Cittadella-Lecce 1-2, nove punti in sette giorni con Di Mariano leader

Il Lecce sfata il tabù Cittadella, con i gol di Coda e Di Maraino, conquista la terza vittoria in sei giorni e si rilancia con forza in classifica. Baroni lancia dal 1' Bjarnason e Olivieri, mentre tra i veneti D'Urso sostituisce Danzi.

Dopo un avvio complesso il Lecce al primo affondo passa in vantaggio, cross di Hjulmand per Di Mariano, autore di una sponda di testa per il movimento perfetto di Coda che deve solo poggiare in rete. Al 37' Gabriel rischia di farla grossa, il portiere perde il pallone dalle mani su cross di Vita e Perticone colpisce debolmente. Lucioni compie un gran recupero e salva la porta del Lecce. 

MINUTI INFUOCATI - Al 45' gol annullato al Cittadella. Baldini buca la marcatura di Lucioni e serve l'assist perfetto per Okwonkwo. L'arbitro ferma tutto perche il pallone è uscito prima dell'assist di Baldini. Nemmeno il tempo di ripartire che i granata trovano la marcatura ancora con Okwonkwo! Questa volta è valido. Il nigeriano sprinta nel cuore della difesa leccese e con un diagonale non perdona Gabriel. Nella ripresa Baroni si affida a Strefezza e Meccariello e cambia modulo sistemandosi con il 4-2-3-1, lo stesso modulo che utilizzava a Reggio Calabria.

LA SVOLTA - La ripresa però è povera di mozioni, fino a quando però non entra Rodriguez, il Lecce infatti al 74' passa a due punte e dopo quattro minuti ritorna in vantaggio grazie a Di Mariano che si fa trovare pronto sull'assist di Strefezza che taglia l'area e pesca il dieci dei salentini. Nel finale il Cittadella ci prova, al 90' Pavan ci prova ma la palla si perde larga dalla porta di Gabriel, al terzo di recupero poi Tavernelli calcia con il destro ma la sfera finisce alta sopra la traversa. Di Mariano è la bestia nera del Cittadella, ancora un gol che rilancia il Lecce e fa esplodere l'entusiasmo tra i sostenitori salentini.