Lecce, 4-3-1-2 o 4-2-3-1: l'estetica dovrà lasciare spazio all'efficacia

Il Lecce riprenderà lunedì prossimo ad allenarsi con sedute atletiche e tattiche. Il Governo ha autorizzato la ripresa degli allenamenti di squadra in vista della ripresa del campionato, oramai certa, e fissata per il 13 giugno.

Riprendiamo l’ultima formazione scesa in campo due lontani mesi fa. Il ricordo non è dei migliori, i giallorossi furono travolti dall’Atalanta corsara al Via del Mare. In quella partita mancavano Falco, Babacar e Farias. Praticamente, qualora il campionato dovesse riprendere, mister Liverani si ritroverebbe con la rosa al completo e con delle armi in più, cioè Babacar e Farias, poco utilizzati in stagione per via degli infortuni. Tornerà il numero 10 Filippo Falco. Forse, vedremo per la prima volta il Lecce al completo.

Prima del Coronavirus e della sospensione del campionato, mister Liverani aveva iniziato ad optare per delle varianti tattiche. Tanti erano gli infortuni, pertanto, i giallorossi iniziarono ad adeguarsi alla situazione. Dal centrocampo in su, la disposizione tattica era cambiata. Due trequartisti a ridosso dell’unica punta. Il Lecce riusciva a fare il suo gioco, magistrale fu la prestazione al San Paolo. Mister Liverani continuerà a lavorare in questa direzione?

Le sconfitte contro Roma e Atalanta farebbero pensare il contrario. La variante tattica adottata dal Lecce, invece, potrebbe essere un punto per ripartire. Il doppio trequartista ha permesso alla squadra di dare sfogo alla manovra offensiva, creando difficoltà alle retroguardie avversarie. Anzi, il recupero di Farias e Babacar potrebbe aprire la strada ad un definitivo cambio d’assetto dalla trequarti in su.

Purtroppo, però, siamo a maggio. È vero, l’auspicio è quello di giocare tutte le partite, dalla prossima contro il Milan all’ultima contro il Parma. Ma non con i tempi di una squadra in lotta per non retrocedere, bensì con quelli di una squadra impegnata in Champions. Assisteremo a turni ravvicinati, tanti infortuni e con il caldo a tutte le ore del giorno. La bellezza e l’estetica non saranno contemplate nelle restanti partite della stagione 2019/2020.

L’obiettivo salvezza è la meta a cui il Lecce può e deve arrivare. Nella fase che andremo a vivere, il rischio di un nuovo stop è dietro l’angolo. Bisognerà essere furbi ed anticipare le mosse delle avversarie. Da qui in avanti, il bel gioco deve essere messo da parte. Dal 13 giugno partirà una volata e sarà necessario portare a casa più punti possibile. Il modulo ad albero di Natale, bello da vedere, lascia spazi e praterie. Usare questo tipo di assetto contro squadre forti fisicamente, abili nel gioco di rimessa, potrebbe essere un suicidio.

Alla ripresa, bisognerà lavorare al millimetro, non badare alla bellezza ma alla efficacia. Interesseranno solo i punti, dell’estetica ne riparleremo in un nuovo campionato con i tifosi sugli spalti.