In occasione della presentazione di Raul Asencio, i dirigenti del Lecce Pantaleo Corvino Stefano Trinchera hanno fatto il punto in conferenza stampa sulla situazione in casa giallorossa al termine del girone d'andata, prima del rush finale di questa intensa sessione di mercato invernale.

All'inizio della conferenza il direttore sportivo Corvino ha parlato delle tre gare giocate in questo nuovo anno: "Attendevamo queste tre gare per capire come la squadra fosse rientrata dalla sosta e per tracciare un primo bilancio alla fine del girone d'andata. Ho detto ai ragazzi che hanno il dovere di sognare e di far sognare i tifosi, conquistando i quarti di finale di Coppa Italia e concludendo il girone d'andata da primi in classifica. In Coppa Italia siamo andati a Roma ed abbiamo mantenuto il vantaggio per quasi un tempo, in campionato non erano gare facili".

Il direttore ha poi continuato, esprimendo la sua soddisfazione per la nuova politica intrapresa dal club e facendo un punto sul mercato invernale: "Il nostro è un percorso diverso rispetto alle altre, ieri la Cremonese era piena di ragazzi in prestito da Juventus, Atalanta e Napoli, con tutte le conoscenze che ho per me sarebbe il lavoro più facile. Abbiamo scelto di muoverci in maniera differente, seguendo un'altra strada rispetto al Lecce del passato, guardando in casa nostra e nella nostra zona per valorizzare ciò che di buono si potrebbe trovare. In uscita rimarremo così fino al termine, abbiamo deciso di non sederci con alcun club nonostante le tante richieste che ci sono giunte. Ci hanno chiesto Dermaku, Hjulmand, Helgason e Listowski, ma vogliamo mantenere questo gruppo che ci sta dando tante soddisfazioni e che fino ad ora ha perso soltanto due volte. Le idee che ci vengono quando andiamo ad operare sul mercato partono dal tipo di politica che abbiamo intrapreso, sapendo di dover fare sforzi e correre anche dei rischi facendo determinate operazioni. Ora vediamo il sole, ma siamo consapevoli che prima o poi arriverà la pioggia, ci sono squadre che hanno speso fior di milioni ma il sole ancora non lo vedono... In questi ultimi giorni di mercato saremo attenti a valutare ed approfittare di eventuali situazioni, senza promettere niente e con la solita umiltà, che ci contraddistingue, di capire se e dove avremmo potuto far meglio".

L'esperto ex dirigente di Fiorentina e Bologna ha poi espresso l'importanza, nel progetto Lecce, del settore giovanile e della primavera, attualmente militante in Serie A1: "Johansson è un ragazzo arrivato specialmente per la primavera, in cui abbiamo avuto troppi infortuni legati a lesioni articolari. Il settore giovanile per noi è strategico, non l'ho trovato all'altezza di come lo lasciai e lavoriamo per far sì che torni tale. La primavera sta soffrendo essendo arrivata dalla A2, ma come volevamo ad inizio stagione non sta facendo da vittima sacrificale nei confronti dei club importanti che affronta. In Italia la qualità nel settore giovanile non è una cosa semplice, abbiamo guardato fuori pur di migliorarlo, il nostro dovrà rispecchiare il blasone di questa città. Il costo complessivo degli stipendi dei calciatori che giocano nelle nostre giovanili è di 471mila euro lordi, negli altri club soltanto pochi giocatori guadagnano così tanto. Ad oggi questi ragazzi rappresentano delle potenzialità, sono sicuro che domani saranno qualità della nostra prima squadra". 

Trinchera invece ha precisato quelle che sono le intenzioni del club su Calabresi, finito al centro di numerose voci di mercato nelle ultime settimane: "Calabresi ha scelto Lecce con grande entusiasmo e per essere protagonista. Ha trovato nel suo ruolo un ragazzo altrettanto forte come Gendrey che è esploso, ed avendo meno spazio si è sentito un leone in gabbia, arrivando anche a pensare di prendere un percorso diverso dal nostro. Da parte nostra non c'è alcuna intenzione di cederlo, lui è tornato ad essere felice e siamo contenti di tenerlo. Gl ultimi giorni di mercato sono importanti sul fronte cessioni, dopo il Vicenza ci concentreremo sul da farsi".

Sezione: Lecce / Data: Lun 24 gennaio 2022 alle 18:00
Autore: Antonio Specchio
vedi letture
Print