Fabio Liverani, tecnico del Lecce, ha così presentato in conferenza stampa la partita di domani sul campo del Bologna. Una sfida che i giallorossi dovranno necessariamente vincere per continuare a credere nella salvezza: "Sappiamo che per restare in corsa serve solo un risultato, lo sapevamo fin dalla sconfitta maturata nello scontro diretto a Genova. E' evidente che non dipende solo da noi, ma è altrettanto evidente che noi siamo chiamati a fare il nostro. Proviamo a vincere partita per partita senza guardare lontano. Si tratta di una sfida difficile perché il Bologna è una squadra di qualità che poche settimane fa vinceva a 'San Siro' contro l'Inter ed è allenata da un tecnico preparato. Mihajlovic caratterialmente è come me, non vuole perdere neanche a biliardino. Saranno 90 minuti veri, combattuti e tosti. Dobbiamo andare lì, avendo l'umiltà di chi è dietro e la fame di chi deve raggiungere un obiettivo. Servirà un match straordinario". 

Poi, un passo indietro alla bella vittoria maturata nell'ultima contro il Brescia"Contro il Brescia abbiamo fatto una prima mezz'ora di alto livello, abbiamo creato quattro o cinque occasioni limpide. Il vantaggio, dopo i primi 45 minuti, poteva essere anche più ampio. Nella ripresa non siamo stati bravi a gestire il pallone e i momenti della partita, dobbiamo cercare di eliminare questi errori". A chiudere, parentesi aperta sulla condizione fisica della squadra: "Tranne Rossettini, che ha avuto un qualcosa di unico, gli altri li valutiamo giorno dopo giorno e stanno con il resto della squadra. Stanno facendo dei progressi e, se ci sarà in ballo qualcosa di importante, potrebbero essere gettati nella mischia. Lapadula? Obiettivamente non si allena a pieno regime dalla partita con il Milan, ci sta dando una mano perché numericamente siamo in difficoltà. Lo ringrazio per lo spirito, ma lo sappiamo che non può essere lo stesso giocatore ammirato prima del lockdown". 

Sezione: Lecce / Data: Sab 25 luglio 2020 alle 14:05
Autore: Antonio Bellacicco
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