Un’altra finale è alle porte. Dalla partita con il Brescia, passando da quella di domani contro il Bologna, tutte le gare saranno da dentro o fuori. Il lumicino della speranza, nella lotta per non retrocedere, è flebile ma vivo più che mai. Finché la matematica non ci condanna. Proprio così, tenere il passo, conquistare punti e sperare che l’altra faccia un passo falso.

Qui Lecce: l’auspicio di mister Liverani è quello di non perdere altri giocatori oltre a quelli oramai infortunati e difficilmente recuperabili. Qualche speranza dai box c’è. Si rivedono, seppur al minimo della condizione, Calderoni e Rossettini. Il terzino sinistro vorrebbe esserci a Bologna, anche se, ad oggi, le probabilità di rivederlo in campo sono basse. Stesso discorso per Rossettini, rientrato in Salento dopo il brutto spavento causato da una puntura di insetto e da una febbre persistente. Gli acciaccati Falco e Lapadula vogliono esserci, a tutti i costi. I due attaccanti vogliono dare il loro contributo e, salvo soprese dell’ultima ora, saranno in campo al Dall’Ara. Per quanto riguarda Farias e Babacar, lo staff medico valuterà fino all’ultimo l’ok per la partita. Nel primo pomeriggio, tutti i giocatori, disponibili o no, partiranno per Bologna. Dopo la partita contro gli emiliani, la formazione giallorossa si fermerà a Coverciano, in ritiro, fino alla gara contro l’Udinese.

Qui Bologna: mister Mihajlović potrà contare su Dijks al rientro dalla squalifica. Oltre a Shouten e Bani, rimarrà ai box anche Tomiyasu. In difesa, si potrebbe rivedere Mbaye sulla destra. A centrocampo, la vecchia guardia dovrebbe vincere la concorrenza sulle nuove leve. Medel e Poli sono pronti a partire dall’inizio. Tanta abbondanza in attacco, i rossoblu potranno contare sul trio offensivo composto da Orsolini, Barrow e Sansone.

Sezione: Lecce / Data: Sab 25 luglio 2020 alle 09:00
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
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