Marco Mancosu arriva in sala stampa, convocata per Sticchi Damiani e il dt Corvino, e chiarisce la propria posizione: 

“All’inizio non dovevo esserci io, ma ho parlato con la società in settimana su una mia esternazione di ieri, dovuta a un piccolo malinteso, diciamo così. Però come sempre ho parlato con la società, sono da quattro anni qua, posso dire che è stato un mio errore. Ho sbagliato rigori, gol a porta vuota, tanto nella mia vita, ma sto riconoscendo anche questa volta un errore nei modi e nei tempi. Dovevo chiedere al presidente o al direttore, loro sono stati bravi a capire la mia situazione, a capire dove ho sbagliato. Abbiamo parlato e sono contentissimo perché spero che tutto questo si prolunghi in un rapporto che mi porti a finire qua la mia carriera, ed è la prima volta che lo dico. E lo dico con grande felicità. Questa è una grande storia d’amore, un malinteso può capitare ma le persone che si rispettano trovano anche un’intesa”.

“Tachtsidis e Vigorito? Non posso rispondere io al posto di due ragazzi che non ci sono. Io ho sbagliato, è stato un errore di pancia, ma una cosa che non rifarei. Come ho vissuto l’ultimo periodo? Il mercato è sempre un qualcosa di particolare, un po’ di sofferenza l’ho avuta e non lo nego. Sono strafelice di essere rimasto qua e sono carico più che mai per cominciare questa mia storia con il Lecce. Alla base di tutto c’è la lealtà, conosco il presidente da quattro anni, ho conosciuto il direttore, che ha fatto la Champions League. Del resto ne parleremo in altre sedi, ma la priorità è l’aspetto umano”.

Commenta in sala stampa anche il presidente Sticchi Damiani:  “Togliamo subito spazi a eventuali commenti, a polemiche, chiunque può cavalcare alcune cose ai propri fini. Chiudiamo questa pagina e ripartiamo con entusiasmo in un campionato che sarà complicatissimo e difficile”.

Parla il direttore dell'area tecnica, Corvino: “Marco è venuto in sede, ho visto gli aspetti positivi di alcune situazioni. Ho pensato subito che queste cose ci aiutano a crescere, ci danno la facoltà di migliorarci. Conosco Marco, conosco la famiglia Mancosu. Lui ha capito l’importanza di quell’errore, ma questi ci aiuta a migliorare. Mi sento di dire questo”.

Sezione: Lecce / Data: Sab 10 ottobre 2020 alle 16:36
Autore: Giuseppe Andriani / Twitter: @peppeandriani
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