Anno ricco il 2021 per il Monopoli, passato dalle sofferenze del covid di inizio anno, riuscendo comunque a sfiorare i playoff tra mille difficoltà, al secondo posto in solitaria alle spalle del Bari. Grandi i meriti di Colombo, capace di mettere su insieme alla società una squadra tosta e solida, forse non sempre bella da vedere ma che sa essere cinica e spietata nel momento giusto. Quella cattiveria che per fare la differenza in ogni categoria non guasta mai. 

IL MIGLIORE - Senza dubbio Ernesto Starita che in riva all'Adriatico si sta consacrando: 9 reti a metà torneo sin qui in 20 partite disputate, andando oltre le 7 della passata stagione in 31. E' semplicemente un elemento imprescindibile per i biancoverdi, è l'attaccante di peso che ha confermato e migliorato le aspettative di quando fu prelevato dalla Casertana. 

LA DELUSIONE - Ci si aspettava forse qualcosa in più da Nocciolini, dall'alto delle sue esperienze importanti. Su tutte quelle col blasonato Parma, ma coi biancoverdi la storia è stata diversa. Ed ora si parla di una possibile cessione. 

LA PARTITA PIU' BELLA - A livello emotivo senza dubbio quella vinta nella passata stagione contro il Palermo al Veneziani 2-1: vittoria in rimonta nei minuti finali, con la squadra biancoverde che si preparava a rivedere la luce dopo la lunga pausa forzata dovuta al Covid-19. Una brutta botta per la formazione allora guidata da Scienza, che fu accolto calorosamente dagli abbracci della squadra. E quelle lacrime a fine partita sono valse più di mille parole. Oggi come allora la forza del gruppo rimane fondamentale. 

IL COLPO DI MERCATO - Si potrebbe dire l'aver trattenuto molti calciatori che già l'anno scorso costituivano parte dell'ossatura di squadra. Dando uno sguardo ai nuovi sicuramente Langella, che con Colombo sta trovando continuità di impiego ed a Catania si è tolto anche la soddisfazione di segnare il suo primo gol sia col Monopoli che tra i professionisti. Non banale anche il supporto di Grandolfo. 

Sezione: Monopoli / Data: Ven 31 dicembre 2021 alle 10:00
Autore: Domenico Brandonisio
vedi letture
Print