Massimiliano Tangorra, ex difensore di Bari, Foggia, Andria e Monopoli ed attualmente allenatore di calcio, analizza il momento di parte delle formazioni pugliesi di Serie C ed Eccellenza ai microfoni di tuttocalciopuglia.com.

Mister, partiamo dal Bari capolista del girone C di Serie C. Come giudicare il cammino dei biancorossi? 

"Il Bari, ad oggi, meriterebbe un bell'otto. Ha raggiunto una maturazione dal punto di vista caratteriale importante. I galletti hanno dato continuità di risultati, rispetto al passato. c'è equilibrio caratteriale soprattutto e stanno dimostrando sul campo di essere la squadra più forte. Questo consente di avere maggiore consapevolezza. La squadra si dimostra matura". 

Cos'altro è cambiato rispetto all'anno scorso? 

"L'aspetto caratteriale, calciatori con più personalità. C'è molto merito da parte di Mignani e Polito. Il primo non sarà un allenatore di Serie A, ma sta dimostrando di avere molto equilibrio. Polito ha fatto un buon lavoro, facendo probabilmente leva sull'importanza dell'obiettivo collettivo. Le prestazioni sono importanti, ma il ds ha anche il merito di essersi fatto trovare pronto e di non fare mai polemiche". 

E poi c'è il Monopoli,sorprendentemente secondo. 

"Sta dimostrando di avere valori tecnici importanti, non hanno pressione ma soprattutto riescono ad essere squadra. E' più facile fare prestazioni al di sopra delle proprie possibilità. Anche Taranto e Francavilla stanno facendo molto bene. Hanno racimolato gran parte di quei punti che servono per raggiungere l'obiettivo. Sotto l'aspetto tecnico, comunque, questo torneo mi sembra inferiore rispetto a quello della passata stagione". 

Il Foggia è in piena zona playoff con Ferrante che fa la differenza. 

"Lui è bravo, ma ci sono anche diversi calciatori provenienti da categorie inferiori. Zeman è molto bravo nel valorizzare i giocatori, in passato ha anche portato diversi calciatori in nazionale. E' una garanzia per qualsiasi società, ma se non trova il materiale adatto non riesce a fare campionati di vertice. Ma vedere all'opera le sue squadre è sempre bello, perchè danno spettacolo". 

Quanti margini di miglioramento hanno ancora i rossoneri? 

"Non saprei, ma nel girone di ritorno sono sicuro che farà meglio che in quello d'andata. Dopo febbraio, solitamente, le sue squadre viaggiano forte. Lo dico da inizio anno". 

Per la Fidelis Andria missione salvezza che passerà anche dal mercato. 

"Non so quanto budget ci sia a disposizione, ma secondo me c'è da fare una vera e propria rivoluzione. E' una conseguenza degli errori fatti a monte a mio avviso. Ora ci si trova in una condizione difficile di classifica, piazze come Andria comunque sono molto importanti. Bisogna dare tempo ai calciatori che arrivano. Ovviamente il solo Di Piazza non può fare la differenza e il margine di errore è molto ridotto. Può essere molto d'aiuto se le sue caratteristiche vengono esaltate, ma non è il salvatore della patria". 

Sarà l'anno buono per il Barletta? 

"Può essere l'anno buono, ma potevano esserlo anche i precedenti.Ogni anno questa società spende tantissimo, il calcio non è un'equazione matematica, non sempre vinci se spendi tanto. E se dobbiamo considerare quelli che sono stati i risultati per gli investimenti fatti, non è andata bene ed è stato un fallimento. La riforma dei gironi ha facilitato squadre come Barletta, Martina e Corato. Ma non sono salite di categoria". 

Sarà volata finale col Martina? 

"intanto ci saranno le finali di Coppa Italia, già avremo un primo assaggio esame per valutare la forza delle due squadre. Poi, se anche in campionato dovesse ripetersi questa finale, si giocherà in campo neutro e tutto sarà da stabilire. Può succedere di tutto, un episodio può cambiare il risultato e non solo". 

Sezione: Monopoli / Data: Sab 25 dicembre 2021 alle 13:30
Autore: Domenico Brandonisio
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