Nostalgia canaglia ed un passato di cui andare fieri. Il Monopoli, da due anni consecutivi ormai, ha riscoperto il piacere di disputare la Coppa Italia nazionale. Ma in passato, nei ruggenti anni ottanta, questa competizione è stata anche l'occasione più propizia per affrontare diverse squadre di Serie A (o comunque dal grande blasone). Cosa che nelle ultime due edizioni non è mai accaduta.

Il grande sogno inizia nella stagione 1985/86. Il gabbiano, piazzatosi quinto l'anno prima, non riesce ad andare oltre il quarto posto nel suo girone, con altrettanti punti conquistati. Onorevoli, tuttavia, sono i ko contro Atalanta (0-2, al Veneziani), Lazio (2-0, a Roma) e Sampdoria (1-0 fuori casa). Il gabbiano contro queste formazioni di Serie A colleziona sconfitte, ma si batte fino all'ultimo dando non poco filo da torcere. E' invece nella stagione 1987/88 che i biancoverdi sfoderano il meglio di se stessi, sfiorando addirittura la qualificazione alla fase successiva: 6 punti e terzo posto, alle spalle di Roma e Pescara. Se contro gli abruzzesi non c'è speranza (pesante 1-4 interno), coi giallorossi, al Flaminio, non mancano le occasioni pericolose da gol. Alla fine la squadra guidata da Liedholm s'impone 1-0 e grazie soltanto alla rete siglata da Agostini al 62'. Ma è il confronto tra i due organici, sulla carta impari, a stupire: Meluso contro Pruzzo, Tancredi contro De Toffol, List contro Baroni...e cosi via. Grande, pertanto, è la soddisdazione per il successo contro il Genoa. Sul campo di Savona, allo stadio 'Bacigalupo', i biancoverdi strapazzano il grifone grazie a due reti di Mauro Meluso. Perché l'attuale ds del Lecce, un tempo, è stato anche un gran bell'attaccante. La data da ricordare è il 6 settembre 1987. 

Il canto del cigno si concretizza nella stagione 1988/89: solo sconfitte, è la performance peggiore. I pugliesi hanno però l'onore di affrontare Brescia (1-2), Ascoli (1-3) e soprattutto Inter, all'Arena di Milano. Finirà 'solo' 1-0 in favore dei nerazzurri. Gabbiano come Cenerentola, ma sicuramente senza mai sfigurare. Ed a fine stagione giunge una sofferta salvezza contro il Campobasso, pochi anni prima in B. Ma questa è un'altra storia. 

Sezione: Monopoli / Data: Ven 01 maggio 2020 alle 16:45
Autore: Domenico Brandonisio
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