Si è svolta questa mattina, alle ore 9:30, l’udienza pubblica fissata dal Presidente della Prima sezione ter del Tar Roma per la discussione del ricorso con cui l’A.C. Nardò s.r.l. ha chiesto la riforma della decisione con cui il Collegio di garanzia per lo sport del C.O.N.I. aveva ritenuto legittima la retrocessione nel campionato di Eccellenza della stessa società.

L’udienza si è tenuta in videocoferenza mediante collegamento da remoto.

Per l’A.C. Nardò ha partecipato l’Avv. Paolo Gaballo, quest’ultimo anche in sostituzione del difensore del Comune di Nardò, e gli Avv.ti Lucia Bianco e Carlo Mormando. Erano presenti anche i difensori della F.I.G.C., della lega nazionale dilettanti e del C.O.N.I..

La discussione si è incentrata su alcuni motivi di ricorso formulati dall’A.C. Nardò, in particolare l’Avv. Gaballo ha illustrato l’erroneità della decisione del Collegio di garanzia, nelle parti in cui ha ritenuto di inquadrare il provvedimento relativo alla retrocessione d’ufficio dell’A.C. Nardò, nella discrezionalità tecnica, sindacabile solo per manifesta irrazionalità, trattandosi invece di discrezionalità amministrativa pura, da motivare adeguatamente, e di ritenere la F.I.G.C. unica protagonista nella decisione sulla retrocessione, mentre invece il D.L. n. 34/2020 attribuisce al Collegio di garanzia cognizione piena nel sindacare quest’ultima decisione.

L’esito del giudizio dovrebbe essere pubblicato nella giornata di domani.

Le parti interessate avranno poi quindici giorni per decidere di proporre appello al Consiglio di Stato.

Sezione: NARDÒ / Data: Lun 27 luglio 2020 alle 19:00 / Fonte: acnardo.com
Autore: Domenico Brandonisio
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