Tredici punti in nove gare: con questo score si conclude il 2020 del Nardò, almeno a proposito della stagione ora in  corso. Un bottino che proietta il toro a ridosso della zona playoff: un rendimento in linea con le aspettative, considerando la voglia di disputare un torneo tranquillo da parte di società e calciatori. A fare la differenza, sin qui, una difesa compatta, l’innesto di Tornros – che sembra avere qualità oltre la media per la categoria – e soprattutto la mini striscia utile di 5 risultati positivi.

Ma come si era comportato il sodalizio salentino nelle 5 stagioni precedenti? Il record di rendimento assoluto spetta alla stagione 2015/16, quando furono raccolti 24 punti in 9 gare, per poi chiudere a fine stagione al quarto posto e con un ritorno in C appena sfiorato. Segue poi la squadra di Taurino, edizione 2018/19: 14 ed a fine girone d’andata l’obiettivo playoff sembrava a portata di mano, salvo poi crollare paurosamente nel girone di ritorno e ottenere la salvezza solo ai playout. E’ quindi la volta della stagione 2016/17: il rendimento in questo caso, con gli uomini di Maragliulo, fu identico a quello dei ragazzi di Danucci. Dal ritorno in quarta serie è dunque il terzo miglior rendimento del toro, seppur a pari merito. Record negativo nel 2019/20: appena 4 punti in 9 gare, ma anche in questo caso la salvezza è arrivata, anche se lontano dal campo. Sono infine 7 i punti raccolti in 9 gare nel 2017/18, ma alla fine arrivo un comunque onorevole ottavo posto.

Cosa accadrà stavolta a fine torneo? Ai posteri l’ardua sentenza.

Sezione: NARDÒ / Data: Dom 27 dicembre 2020 alle 18:00
Autore: Domenico Brandonisio
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