Si respira aria di festa a Bitonto. In attesa del verdetto finale, che dovrebbe arrivare a margine del prossimo consiglio federale, i supporter dei leoncelli hanno cominciato a tappezzare la città di bandiere, vessilli e decorazioni neroverdi. Mancano solo le formalità di rito e, poi, per l’USD Bitonto Calcio sarà Serie C: per la prima volta, nei suoi novantanove anni di storia, il sodalizio del presidente Francesco Rossiello sarà tra i professionisti. 

La Lega Nazionale Dilettanti si è espressa ormai due settimane fa, riconoscendo alle prime classificate dei nove gironi di Serie D l’approdo al terzo livello del calcio italiano. La proposta della LND dovrà, tuttavia, essere ratificata dalla federazione. Nel frattempo, nella “città degli ulivi” fervono i preparativi per celebrare degnamente quello che, senza dubbio, è il traguardo più importante nella quasi centenaria storia del club.  Da corso Vittorio Emanuele a piazza Marconi, da piazza Aldo Moro a via de Ildaris: basta una passeggiata tra le arterie principali di Bitonto per immergersi in un clima di festa.  Un’atmosfera singolare per una città che ha creduto fortemente nel progetto del patron Rossiello sin dalla scorsa estate quando, con l’arrivo di mister Roberto Taurino e di giocatori di spessore come Marsili, Lomasto, Lattanzio, si è compreso quale fosse l’obiettivo della società: centrare la promozione.

E così è stato. Nel mezzo, un campionato colmo di grandi numeri: 16 vittorie, 7 pareggi e 3 sole sconfitte con 45 reti segnate e 10 subite, che sono valse a Patierno e compagni il titolo di miglior attacco e miglior difesa del girone. L’unico neo di una stagione sportiva da incorniciare è rappresentato dall’interruzione forzata del campionato, avvenuta tre mesi fa, che, ad otto gare dal termine della regular season, non ha concesso agli uomini di Taurino di poter celebrare il trionfo nel girone H di Serie D sul campo da gioco.

La tifoseria si dovrà accontentare, dunque, di un verdetto che sarà ratificato dagli organi federali e, soprattutto, non potrà omaggiare degnamente i propri beniamini. Stando alle attuali norme restrittive, dettate dall’emergenza sanitaria, non si può, infatti, almeno per il momento, immaginare una festa promozione in piazza con tutti gli sfarzi e le sontuosità del caso. La stessa società neroverde ha invitato i propri sostenitori ad “attenersi alle disposizioni normative in vigore onde evitare forme di assembramenti pubblici, assolutamente vietati dalla legge”. Un appello responsabile, quello diramato dallo staff del Bitonto, che solo poche settimane fa ha visto alcuni dei propri supporter essere multati, in piazza Marconi, dalle forze dell’ordine per non aver rispettato le norme sul distanziamento sociale imposte dall’emergenza sanitaria.

Mentre si attende il responso della FIGC, il club di Rossiello è già a lavoro su diversi fronti: dalla questione stadio al mercato. Per quanto concerne il “Città degli Ulivi”, l’amministrazione comunale dovrebbe a giorni approvare il progetto di restyling della dimora dei leoncelli per poi affidare i lavori e dare avvio al rinnovamento della struttura. Sul fronte mercato, invece, l’équipe di Rossiello sarebbe già pronta ad offrire il rinnovo del contratto all’attaccante Patierno, al centrocampista Biason e al difensore Lomasto.

di Massimiliano Dilettuso.

Sezione: BITONTO / Data: Sab 06 giugno 2020 alle 16:30
Autore: Redazione TCP / Twitter: @redazionetcp
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