Il Foggia di Zeman torna alla vittoria e sale a quota 15 punti, battendo di misura un Monopoli organizzato ma poco pericoloso.

Dopo 25' di gioco soporiferi, la gara entra nel vivo con una conclusione fuori dallo specchio di Piccinni. La reazione del Foggia è immediata: non passa un minuto che Petermann da lontano colpisce la traversa dopo una deviazione provvidenziale di Loria. I rossoneri spingono e pochi secondi dopo trovano il secondo legno consecutivo: Gallo duetta con Curcio - subentrato al 12' al posto dell'infortunato Di Grazia - e l'attaccante colpisce il palo, sempre dopo una deviazione del portiere biancoverde. Ma il gol è nell'aria e arriva al 32': Merola serve Ferrante, che entra in area e con un diagonale preciso insacca la palla in rete.

La ripresa riparte come il primo tempo, con una lunghissima fase di studio delle due squadre che evitano di scoprirsi e vanno in porta in rare occasioni. All'80' i padroni di casa sfiorano al raddoppio: Merkaj in contropiede trova Ferrante, il centravanti serve l'accorrente Petermann che in spaccata si fa respingere la conclusione da Novella. Tre minuti più tardi il Monopoli si complica le cose: Bizzotto, già ammonito, fa un fallo inutile da dietro su Ferrante a centrocampo. Per il signor Cascone non ci sono dubbi ed il capitano biancoverde finisce la gara anzitempo. All'86' Ferrante spreca la chance di chiudere la gara: imbeccato da Merkaj a campo aperto, l'argentino attende troppo e si fa recuperare. 

Dopo tre minuti di recupero il direttore di gara decreta la fine. Dopo la cocente sconfitta di Palermo, il Foggia - che mercoledì sarà al San Nicola per il sentitissimo derby d'Apulia contro la capolista Bari - torna alla vittoria e sale al quarto posto in classifica. A fine partita i 3.584 tifosi presenti (2.603 abbonati e 981 paganti) al Pino Zaccheria fanno festa e caricano la squadra in vista del turno infrasettimanale. Per il Monopoli è notte fonda: gli uomini di Colombo sono alla terza sconfitta consecutiva. 

Sezione: Serie C / Data: Dom 17 ottobre 2021 alle 16:25
Autore: Francesco Ippolito / Twitter: @fraccio
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