In un'intervista rilasciata a L'Edicola del Sud, il consulente del Taranto Vittorio Galigani ha detto la sua in merito ai vari ricorsi di Campobasso e Teramo che rischiano seriamente di far slittare il campionato: "La possibilità di ricorrere alla giustizia ordinaria ha creato un danno all’autonomia della giustizia sportiva. Leggendo il dispositivo, che ha sospeso l’esclusione del Campobasso dal campionato, si scopre che la società non avesse una condizione economica tale da essere estromessa. Il dispositivo dà una valutazione di merito e che influirà sul giudizio da pronunciare il 25 agosto. La Covisoc ha un compito importante per l’ammissione nei campionati di competenza: quanto accaduto ne mina l’autonomia. La prima giornata di campionato era prevista per il 28 agosto e invece ci sarà il rinvio, quantomeno, di una settimana. Questa interpretazione del Consiglio di Stato farà dottrina. Per quanto riguarda il girone C, mi pare si stia andando verso un torneo a ventuno squadre. Qualunque decisione venisse assunta, noi la rispetteremo. Credo comunque che il discorso riguardi più il Campobasso, che non il Teramo".

Per quanto riguarda il Taranto invece, Galigani risponde così: "Il Taranto ha una questione morale nei confronti della città che rappresenta. In molti hanno sottovalutato il sacrificio fatto dalla proprietà per iscrivere la squadra al campionato. Non ci sentiamo defraudati. Abbiamo rispettato al cento per cento le richieste della Covisoc a dimostrazione della solidità della nostra società".

Due battute anche sugli aspetti tecnici rossoblù: "Siamo in corso d’opera. Abbiamo più di venti giorni per seguire i suggerimenti dallo staff tecnico, condivisi dal nostro presidente, per apportare i giusti correttivi".

Sezione: Taranto / Data: Lun 08 agosto 2022 alle 18:10
Autore: Antonio Specchio
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