Il protocollo sanitario stilato dai venti medici dei club di Serie A, sposato dalla Lega e inviato al Governo, è posizionato sulla scrivania del Comitato Tecnico Scientifico. In particolare, stando a quanto raccolto da Sportmediaset, i temi più caldi sono quelli del maxi-ritiro, proposto dal capo della commissione medica della FIGC, e che in realtà le società vorrebbero solo nel caso di nuove positività durante gli allenamenti. Una sorta di quarantena di gruppo in “domicilio fiduciario”.

Ma non è l’unica proposta. Al ministro Spadafora, inoltre, è stato chiesto che non siano responsabili penalmente i medici dei club, ma che questi vengano visti come “vigilanti” delle regole. E a proposito dei ritiri: i giocatori dovranno sottoporsi a un tampone ogni quattro giorni e poi ogni due settimane ai test sierologici. Ma in assenza di positività, potranno fare ritorno nelle proprie abitazioni.

Intanto, un po’ a sorpresa, anche nella giornata di ieri le squadre hanno svolto un allenamento individuale e non di gruppo: si andrà avanti su questa strada almeno fino a quando non arriverà una risposta da parte del CTS, attesa tra oggi e domani.

Sezione: Serie A / Data: Mar 19 maggio 2020 alle 09:05
Autore: Redazione TCP / Twitter: @redazionetcp
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