Danilo Coppola, consigliere e rappresentante dell'Assocalciatori (AIC), ha commentato così la limitazione delle liste a 22 calciatori per quanto riguarda la Serie C: "È un grande passo indietro rispetto al passato. Questo modus operandi - afferma ai microfoni dei colleghi di tuttoc.com - appartiene a quei club che vogliono migliorare la propria competitività abbassando quella altrui. Non si possono imporre limitazioni agli altri, è vergognoso. Tornare alla lista a 22 significa aver messo da parte la competitività. Senza contare che, con così tanti turni infrasettimanali, è un rischio poter tesserare così pochi giocatori. Fossi nei club che investono cifre importanti andrei a reclamare da chi di dovere. Perché se il calcio è meritocrazia questo è l’anticalcio".

Sezione: Serie C / Data: Lun 27 luglio 2020 alle 10:30
Autore: Stefano Di Bella / Twitter: @Dibella97
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