Il Giudice Sportivo ha stangato Monopoli e Taranto per i disordini avvenuti durante il derby di domenica scorsa.

I biancoverdi sono stati multati con 5.000 euro, più una diffida, "per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti: 1. nell’aver lanciato, all'ingresso delle squadre in campo, dal settore distinti pietre verso i tifosi avversari posizionati nel settore ospiti, causando il ferimento di due di essi e rendendo necessario il ricorso alle cure mediche, per uno di essi presso il pronto soccorso; 2. nell’aver lanciato, al 27°minuto circa del secondo tempo, una bottiglia da mezzo litro semipiena con tappo nel recinto di gioco. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13, comma 2, 25 e 26 C.G.S. Valutati da una parte, le misure previste e poste in essere in applicazione dei Modelli Organizzativi attuati ex art. 29 C.G.S ed il fattivo intervento del personale addetto alla sicurezza; dall'altra la gravità dei fatti posti in essere (r. proc. fed., r. c.c.)".

Il club ionico invece ha ricevuto un'ammenda di 3.000 euro "A) per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, posizionati nel settore ospiti, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti: 1. nell'avere lanciato, nel corso dei primi dieci minuti della gara, pietre, oggetti vari e circa quindici seggiolini sradicati dagli spalti del settore ospiti verso il settore distinti occupato dai tifosi avversari; 2. nell'avere lanciato, all'inizio della gara, un fumogeno sul terreno di gioco ed uno nel settore occupato dai tifosi avversari; 3. nell’aver lanciato, al 30°minuto circa del secondo tempo, all’interno del terreno di gioco una bottiglietta d’acqua. B) per avere i suoi, sostenitori posizionati nel settore ospiti, intonato: 1. all'inizio della gara cori oltraggiosi nei confronti dei tifosi avversari; 2. al 29°minuto circa del primo tempo, due cori oltraggiosi nei confronti delle forze dell'ordine, ognuno dei quali ripetuto quattro volte. C) per fatti violenti e contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza commessi dai suoi sostenitori, consistiti nell’avere divelto circa quindi seggiolini all'interno della tribuna del settore ospiti e nell'avere danneggiato due servizi igienici ubicati nei bagni loro riservati. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13, comma 2, 25 e 26 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti e che la Società sanzionata disputava la gara in trasferta (r. proc. fed., r.c.c., documentazione fotografica - obbligo di risarcimento se richiesto)".

Anche il Foggia è stato multato, di soli 200 euro, "per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori posizionati in curva sud anello superiore, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’avere, al 1° minuto del primo tempo, lanciato un bengala all’interno del terreno di gioco, nell'area di porta, lato destro, della squadra ospite. Misura attenuata della sanzione, in applicazione degli artt. 6, 13, comma 2, 25 e 26 C.G.S, valutate le misure previste e poste in essere in applicazione dei Modelli Organizzativi attuati ex art. 29 C.G.S. (r. proc. fed., r. c.c.)".

Sezione: Serie C / Data: Mar 06 settembre 2022 alle 16:35
Autore: Francesco Ippolito / Twitter: @fraccio
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