Intervistato da Davide Abrescia nel corso di LuNeDì Puglia, il capitano dell'Audace Cerignola Allegrini ha parlato del percorso della sua squadra, che sta conducendo un campionato di vertice. Queste le sue dichiarazioni: "Non ci aspettavamo di rientrare dopo un mese di sosta ottenendo dei risultati così larghi, pensavamo di poter incontrare delle difficoltà dal punto di vista fisico a causa appunto del lungo stop e dei tanti casi di Covid che abbiamo avuto. Siamo stati bravi e sono orgoglioso di come abbiamo reagito a questa situazione difficile. Noi ed il Bitonto ce la giocheremo fino alla fine, è troppo presto però per dire che sarà una lotta a due, ci sono 19 partite da giocare e non sarà facile per nessuno. Il Francavilla è lì e la Casertana potrebbe sempre rientrare, non sappiamo quello che potrà succedere. Sono qui da un pò di stagioni ma non so se questo sia il Cerignola più forte degli ultimi anni, so solo che questa è una squadra in cui tutti i tasselli sono stati messi al posto giusto, dai giocatori alla società, passando per lo staff tecnico. Rispetto agli altri anni sono stati commessi meno errori da un punto di vista gestionale, da questo punto di vista è un Cerignola diverso".

Non poteva mancare un commento su Malcore, trascinatore degli ofantini e capocannoniere del Girone H: "Giancarlo è un grandissimo calciatore, lo ha sempre dimostrato, ce lo teniamo stretto ma bisogna dar merito a chi lo mette nelle condizioni di far bene, ovvero i suoi compagni di reparto che gli rendono tutto più semplice".

Il capitano gialloblu riserva parole di elogio anche alla piazza, sempre più calda ed entusiasmata:"C'è stata una grandissima crescita anche da parte dei nostri tifosi, che ci sono rimasti vicini nei momenti difficili, meritano di vivere questo tipo di momenti. La tifoseria cerignolana è passionale e quando i calciatori sudano la maglia diventa il dodicesimo uomo in campo".

Allegrini ha chiuso il suo intervento facendo un 'paragone' con quella che è stata la complicata situazione vissuta in autunno dal gruppo: "Rispetto all'inizio complicato è cambiata la consapevolezza di ciò che si vuole fare, eravamo una squadra nuova e bisognava calarsi nella categoria, si è trattato di un momento di assestamento. Ogni partita nasconde delle insidie e bisogna farsi trovare pronti, il 100% non basta, dobbiamo dare il 200%". 

Sezione: Serie D / Data: Lun 24 gennaio 2022 alle 18:45
Autore: Antonio Specchio
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