Cerignola, mese di gennaio mai semplice per gli ofantini

Si avvicina, in casa Audace Cerignola, uno dei momenti più intensi della stagione. Il gruppo sta ancora smaltendo le ultime scorie da Covid, e dopo un mese di stop torna finalmente a vedere la luce in fondo al tunnel. Il Cerignola scenderà in campo mercoledì 19 gennaio al "Fanuzzi" di Brindisi. Non sarà assolutamente un match facile per la potenziale capolista del Girone H, sia per i tanti rinforzi arrivati recentemente a rafforzare l'organico brindisino, ma soprattutto per l'approccio al campo mai semplice che caratterizza il rientro nel rettangolo di gioco dopo lo stop natalizio. I gialloblu sono dunque attesi da una serie di partite fondamentali per riprendere quel ruolino di marcia quasi inarrestabile e fermato soltanto a causa dei contagi riscontrati, ma soprattutto per riconquistare la vetta del campionato, momentaneamente persa. Nelle ultime stagioni in Serie D il Cerignola non è mai riuscito a totalizzare bottino pieno nel mese di gennaio, sempre caratterizzato da impegni complicati: non buono l'avvio post-natalizio della stagione 2017/2018, primo anno in D dell'era Grieco, con una sola vittoria in tutto il mese di gennaio, accompagnata dalle 3 sconfitte consecutive che estromisero gli ofantini dalla corsa alla vetta; ben diversa stagione quella successiva, che vide il Cerignola sfiorare la promozione a favore del Picerno: al rientro 3 vittorie ed una sconfitta, seppur pesante, allo Iacovone; la stagione 2019/2020 è stata caratterizzata dalla clamorosa rimonta, che ha visto protagonisti i gialloblu fino allo scoppiare della pandemia, in quel caso furono ancora 3 vittorie, con un pareggio di mezzo, a rappresentare il bottino del mese di gennaio; l'anno scorso si può definire invece una stagione totalmente diversa dalle altre, nonostante la squadra di Pazienza abbia comunque recuperato diverso terreno nel corso del campionato: a gennaio il campionato non era ancora arrivato al giro di boa, il ruolino fu di 2 sconfitte, 2 pareggi ed un solo successo. Sarà un mese ostico, forse ancor di più rispetto agli anni scorsi, considerato che la maggior parte degli impegni saranno lontani dalla cittadina dauna. Il cammino è lungo, e questo "mini tour de force" sarà soltanto uno dei tanti ostacoli che il club di Quarto dovrà affrontare per raggiungere il grande obiettivo finale.