Il weekend degli over 30, i veterani alla ribalta. C’è un filo conduttore nelle vittorie di Casarano, Bitonto, Fidelis Andria e Taranto: la personalità dei “grandi”. Se la squadra allenata da Feola è provvisoriamente in vetta alla classifica, lo deve soprattutto alla doppietta di un mattatore che non t’aspetti, quel Giuseppe Figliomeni capace di fare la differenza sotto la porta avversaria anche se il suo ruolo prevede di difendere la propria. E per il trentatreenne era già successo di esultare due volte in una partita: da difensore del Crotone, contro il Taranto nel 2009, in Lega Pro.

E, a proposito degli ionici, decisivi Abayian (31 anni) e Guaita (34) nello scontro diretto con il Lavello per le parti alte della classifica. Due segnali importanti anche per Laterza, in particolare dal primo: doveva sostituire Diaz e lo ha fatto egregiamente, addirittura come meglio non poteva. Di Cecco (37) e Lattanzio (31) rilanciano il Bitonto alla prima con Valeriano Loseto in panchina, con il neo-tecnico neroverde che ha parlato di “leadership”. E l’Andria, invece, si conferma mina vagante del torneo grazie al 2-1 inflitto al Francavilla in Sinni: le reti portano la firma del solito Cerone (35) e Fontana (30). Solo il Nardò l’ha spuntata senza fare ricorso ai senior, con un gol del 27enne Tornros a condannare al ko il Cerignola.

Ultratrentenni d’oro, fonte di ricchezza per i propri allenatori. A dimostrazione che quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare.

Sezione: Serie D / Data: Lun 15 febbraio 2021 alle 12:00
Autore: Dennis Magrì / Twitter: @magriden
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