Sarà anche l'estate dei ripescaggi dalla D alla C, quando la situazione si delineerà con maggior chiarezza. Al momento tengono banco i playoff nella terza serie, i verdetti tra i dilettanti, poi però sarà il momento di fare sintesi, di procedere a giudizi definitivi e di lanciare la corsa al ripescaggio. In un'estate così particolare non è da escludere che possa ripetersi quello che successe qualche anno fa, quando la C ebbe una vera e propria ondata di squadre ripescate. Il tutto dipenderà dalla salute delle squadre professionistiche: i conti con il Coronavirus non sono ancora stati chiusi, economicamente almeno. L'incognita più grande, però, è un'altra: quali saranno i criteri per i ripescaggi? Domande, a ripetizione: saranno in graduatoria solo le seconde classificate o questa verrà aperta anche alle altre? E ancora: senza playoff, che non si sono disputati, come verrà stilata la graduatoria? Le certezze sono poche, pochissime, giusto il fatto che gli impianti strutturali conteranno eccome. Una partita che al momento sembra quasi ristretta soltanto alle seconde, tra cui il Foggia, per media punti, sarebbe la terza migliore in Italia, dietro a Ostiamare e Savoia. La Figc dovrà, però, scrivere ad hoc delle norme per questa estate caldissima, magari con un'apertura maggiore ai club che hanno avuto problemi nelle ultime stagioni. E non è escluso che possa esserci un'arrembante corsa finale, con spiragli che fin qui sembrano improbabili.

Sezione: Serie D / Data: Gio 18 giugno 2020 alle 13:00
Autore: Antonio Bellacicco
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