Pasquale Catalano: "Nessun contatto con il Taranto, ma ne sarei onorato"

Nei giorni scorsi il suo nome è salito alla ribalta in relazione a un eventuale suo approdo sulla panchina del Taranto: Pasquale Catalano, ex bandiera del Foggia e fratello dell’ex tecnico di Manfredonia e Andria Raimondo, in esclusiva ai microfoni di TUTTOcalcioPUGLIA.com ha però smentito ogni trattativa, negando contatti con la società ionica.

“Attualmente non c’è nulla, così come non c’è stato nulla in precedenza – afferma l’ex trainer della primavera del Parma – non ho mai colloquiato con la società del Taranto anche perché, in base alle notizie che leggo, non è stata neppure decisa la figura del direttore sportivo”.

Probabilmente il suo nome è circolato in relazione alla sua conoscenza con Alessandro Degli Esposti, uno dei ds sondati dal club rossoblù: “Conosco Alessandro, ma questo non significa che, in caso di suo approdo a Taranto, sarò io il prossimo allenatore dei rossoblù. Chiaramente quella ionica è una piazza che ha un suo fascino: è esigente, vero, ma allo stesso tempo trasmette positività e calore. Se dovesse giungere una chiamata ne sarei onorato e fiero, ma per ora non c’è stato neppure un contatto”.

Il nome di Pasquale Catalano è anche legato al Foggia, società che il prossimo 12 maggio festeggerà il centenario: “Quattro anni a Foggia non si dimenticano: lì ho vinto un campionato e si tratta di una piazza di assoluto livello. Purtroppo questa situazione ha messo in standby tutto, compresi i festeggiamenti per il loro centenario. Sicuramente in caso di sospensione definitiva i rossoneri sarebbero penalizzati: avevano il Bitonto in casa e la possibilità di un sorpasso non era da escludere”.