Francesco Rossiello, presidente del Bitonto capolista in solitaria del Girone H di Serie D, punta il mirino sulla trasferta di Taranto. Un appuntamento che -come da lui stesso affermato nel corso di un intervento telefonico a Rossoblù 85, trasmissione in onda su Canale 85- nasconde diverse insidie: "Mi aspetto una partita particolare, affrontare il Taranto è difficile perché ha un organico composto da grandissimi nomi nonostante un periodo triste. Andiamo a Taranto con l’educazione che un ragazzino dovrebbe portare nei confronti di una persona anziana, per rispetto della storia dei rossoblù. Cercheremo comunque di fare la nostra partita".

Poi un passo indietro fino a domenica per analizzare la sfortunata sconfitta con l'Audace Cerignola"Il calcio non è una scienza esatta, può bastare un errore che si perde. Credo nel lavoro che abbiamo fatto in ritiro, puntando sulla mentalità, sull’equilibrio, la sconfitta di domenica la considero come un incidente di percorso. Il Cerignola ha giocatori importantissimi, ricordiamolo, quindi ci può stare. Continueremo sul percorso che abbiamo iniziato ad agosto. Abbiamo subito pochissimi gol, abbiamo il capocannoniere e il miglior attacco, sappiamo cosa fare ogni domenica. Chi l'anti-Bitonto? Temo tutte, le prime quattro si giocheranno la promozione fino all’ultimo. Per quanto ci riguarda occorrerà lavorare, poi lo sapremo a maggio chi vincerà".

Sezione: BITONTO / Data: Gio 20 febbraio 2020 alle 13:30
Autore: Antonio Bellacicco
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