In una lunga intervista concessa ai colleghi de La Gazzetta del Mezzogiorno, il direttore sportivo del Lecce, Mauro Meluso, ha parlato del momento del club giallorosso e della lotta retrocessione.

“Il tris di successi centrato con la Spal, che in precedenza era stato ottenuto solo nel 2003/2004, come le 100 panchine raggiunte da Liverani a Napoli ed il 4-0 inflitto al Torino, che ha eguagliato la vittoria con lo scarto più ampio mai conquistata in A, sono record che fanno piacere perché resteranno nella storia del Lecce, ma ciò che conta nell’economia della stagione sono i punti che abbiamo messo da parte in questi tre match che ci hanno permesso di compiere un passo verso quella salvezza che costituisce in grande traguardo che vogliamo tagliare. Nessuno di noi ha pensato, nei momenti difficili, di non farcela, ora che le cose stanno andando bene nessuno immagina che il cammino possa essere diventato facile. Tutt’altro. Se qualcuno dovesse illudersi che è cosi commetterebbe un errore gravissimo perché la strada è lunga e tortuosa e ci saranno altre fasi delicate. Una formazione come la nostra dev’essere consapevole che dovrà soffrire sino agli ultimi 90 minuti”.

Sulle prossime quattro sfide dei salentini e sulla lotta salvezza, Meluso si esprime così: “Si tratta di incontri dall’elevato coefficiente di difficoltà, ma abbiamo già dimostrato, sin qui, di potere muovere la classifica anche contro complessi di caratura totalmente differente dalla nostra. Come sempre, dovremo provare a trarre il massimo da ogni sfida. Per salvarci servono punti. Nessuna delle squadre in lotta per la permanenza mollerà fino a quando avrà una speranza. Sono certo che anche le ultime due daranno battaglia sino in fondo e che non sono quindi fuori dai giochi. Analogamente, chi ci precede di poco non può stare evidentemente tranquillo”.

Sezione: Lecce / Data: Lun 17 febbraio 2020 alle 14:45
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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