In una lunga intervista rilasciata ai colleghi del Corriere dello Sport, il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani è tornato a commentare l'episodio relativo al gol annullato a Lapadula, sul rigore sbagliato da Babacar nella sfida contro la Lazio.

"E' stata violata una regola, su questo punto non ci sono dubbi. Anzi, più la rileggo, la regola, più mi convinco che sì, il Lecce ha subito un torto. Con questo non voglio dire altro, magari la Lazio avrebbe vinto 6 a 2 0, in caso di errore tecnico e gara ripetuta, 20 a 0. Il punto non è questo e le spiegazioni date non mi convincono. L'errore nasce da chi ha interpretato il possibile intervento del VAR anche nei casi di ingresso simultaneo in area di attaccante e difendente; aggiungendo qualcosa che nel testo (del regolamento e del protocollo VAR) non c'è.  Un errore che ha indotto Pairetto a "violare", per così dire, il regolamento, che invece è chiaro: per la singola invasione di attaccante o difendente, bisogna aspettare l'esito del rigore per la sanzione, rete convalidata, rigore ripetuto o punizione. Per quello contemporaneo di due giocatori delle due squadre, cosa succede al rigore tirato non conta. Il penalty si ripete. E lo dice anche il protocollo IFAB sul VAR. Poniamo il caso-Lecce alla riunione del 19 novembre: nuove regole necessitano di essere metabolizzate, però con semplicità".

Il numero uno del club ha postato, poi, sul proprio profilo Facebook, il seguente messaggio: “Una regola violata ed un grave torto subito. Senza vittimismi inutili si riparte con la massima determinazione. Grazie a tutti quelli che hanno apprezzato toni e contenuti della nostra protesta. Un grazie anche a chi si aspettava la presentazione del ricorso ed è rimasto deluso. In questa intervista provo a spiegare il motivo per il quale non sarebbe stato lo strumento giusto. Adesso voltiamo pagina, ancora più determinati e convinti“.

Sezione: Lecce / Data: Mer 13 novembre 2019 alle 13:15
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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