Chievo Verona - Lecce 13/05/2012 ore 22:35 ca. - Inter – Lecce 26/08/2019 ore 20:45. Sarebbe difficile aggiungere altro.  Per riempire lo spazio durato 7 anni, ci vorrebbero pagine e pagine di lacrime, sofferenza, dolore, gioia, incredulità, passione e felicità. Lasciamo a voi qualunque pensiero, qualunque ricordo. Ci prendiamo la responsabilità e l’onore di raccontarvi il presente, un presente a colori giallorossi nell’Olimpo del calcio italiano.  La conquista della Serie A da parte del Lecce, secondo in classifica nello scorso campionato di Serie B, porta gli uomini del condottiero Liverani direttamente nella Scala del calcio. L’Inter di Conte sarà la prima avversaria del Lecce in campionato, il “nemico” sportivo per eccellenza. Colui che, a detta dei tifosi, tradì la sua terra per altri colori. La partita del Monday night sarà uno spettacolo a tutti i livelli, un San Siro stracolmo con quasi 60.000 spettatori, tifosi giallorossi sparsi in ogni zona dello stadio oltre ai 1.900 presenti nel settore ospiti. Sul manto erboso si affronteranno due squadre con obiettivi completamente diversi dal punto di vista sportivo ma non per quanto riguarda il grado di importanza. Una salvezza per il Lecce equivarrebbe alla vittoria del campionato per l’Inter. 

Le armi dei giallorossi alla prima in massima serie saranno sicuramente la voglia, l’entusiasmo e mister Liverani. Sono giorni che il Lecce si allena lontano dagli occhi indiscreti e quanto fatto vedere nella gara di Coppa Italia contro la Salernitana potrebbe essere semplicemente fumo negli occhi. Credere che la formazione salentina sia rimasta esattamente identica, tattica parlando, a quella dello scorso anno potrebbe essere un errore. Il mister ha già dato qualche indizio nel corso della pre-season sia durante le amichevoli sia in conferenza stampa. A Milano si va per godere di ciò che la Serie A offre. La partita contro l’Inter è un regalo per tutti a partire dalla proprietà, i tifosi, lo staff tecnico ed i protagonisti della scorsa stagione. “Divertiamoci provando a fare il nostro calcio”. Certo, davanti ci sarà gente del calibro di Lukaku, Skriniar, Brozovic, Handanovic. Questa è la massima serie d’altronde, il Lecce è stato costruito per raggiungere il suo risultato e, salvo colpi di scena, la corsa verrà fatta con le altre compagne in lotta per non retrocedere.

Qui Inter: i nerazzurri ieri alle ore 20:45 hanno svolto un allenamento a San Siro. Mister Conte sta preparando la prima di campionato con molta attenzione e con una squadra incompleta. Icardi, al centro delle voci del mercato, pur avendo preso la maglia numero 7, non sarà della partita. In difesa, fuori Godin, ancora infortunato. Il terzetto, davanti al titolarissimo Handanovic, dovrebbe vedere D’Ambrosio, Skriniar, de Vrij.  Dubbi a centrocampo per il ruolo di mezzala, non ancora al top della condizione Barella. Al suo posto uno tra Vecino e Gagliardini. Sulle fasce, pochi dubbi, dovrebbero giocare dal primo Candreva a destra e Asamoah a sinistra. In attacco, il tandem Lukaku-Lautaro Martinez.

Qui Lecce: ieri pomeriggio, i giallorossi hanno svolto una seduta, prevalentemente incentrata sulla tattica. Fuori per infortunio Meccariello, Fiamozzi e Lo Faso. Il Lecce svolgerà domani un allenamento a porte chiuse presso l’Acaya Golf Resort. Qui mister Liverani chiuderà il cerchio sulle scelte per la partita di lunedì sera. Tanti punti di domanda: chi giocherà in porta? Fiducia a Gabriel, viste anche le voci di mercato relative ad un possibile trasferimento di Vigorito in Ciociaria? Da valutare l’impiego di Rossettini al centro della difesa accanto al titolare Lucioni. Dubbi a sinistra tra Dell’Orco e Calderoni. Qualora mister Liverani scegliesse un centrocampo fisico, potrebbe debuttare dal primo minuto Shakov insieme a Tachtsidis e Majer. Spazio alla velocità in attacco? Se così fosse, il trio offensivo potrebbe essere composto da Farias Falco e Lapadula. Visto, però, il ritardo di condizione dell’ex Cagliari, potrebbe partire dal primo minuto bomber La Mantia.

Sezione: Lecce / Data: Sab 24 agosto 2019 alle 09:00
Autore: Stefano Sozzo / Twitter: @stesozzo
vedi letture
Print