L'Aps Fondazione Taras 706 a.C. esprime la più rigida e ferma condanna contro il gesto intimidatorio ai danni di Gino Montella, direttore generale del Taranto F. C. 1927. È di pochi minuti fa, infatti, la notizia della comparsa di un fantoccio impiccato ad un lampione nei pressi dello stadio Iacovone, che reca, oltre al nome del dirigente rossoblù, anche un insulto rivolto alla sua persona. 

La violenza condensata in questo gesto, che nulla ha a che fare con lo sport e coi valori che tengono insieme qualsiasi comunità umana, lascia sgomenti. Ci auguriamo che, oltre a prendere unanimemente le distanze da questo folle episodio, tutte le componenti del calcio tarantino si adoperino per arginare i rischi di derive violente, che già in tempi recenti hanno macchiato l'immagine di Taranto e del Taranto.

Sezione: Taranto / Data: Mer 11 dicembre 2019 alle 20:19
Autore: Vito Salvatore Di Noi
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