Torna a parlare il presidente del Taranto, Massimo Giove, e lo fa pubblicamente ai microfoni di Canale 85 nel corso della trasmissione Rossoblù 85: il numero uno del sodalizio ionico ha affrontato diversi argomenti, tra cui le minacce verso il dg Montella, il momento della sua squadra ed ha analizzato le scelte compiute nel corso della stagione.

“Personalmente, sono contro ogni forma di violenza - afferma Giove -. Proprio grazie al direttore Montella lo "Iacovone" è diventato un luogo di ospitalità per famiglie e bambini. Da parte mia, non posso fare altro che esprimere massima solidarietà. Quel manichino è un brutto segnale. Si può contestare, ma senza trascendere. Ho chiesto allo stesso Montella di prendersi una pausa in un momento così delicato".

Col numero uno del club, si è parlato anche del momento no del Taranto, giunto alla terza sconfitta consecutiva, la settima stagionale: "In estate tutta la città era convinta del nostro progetto, addetti ai lavori e tifosi parlavano del Taranto come una corazzata allestita per la vittoria del campionato. Oggi, purtroppo, gli scenari sono completamente diversi, ma nessuno poteva immaginarlo. Con Panarelli ci eravamo rimessi in carreggiata, ma quella partita maledetta con il Gravina ci ha fatto prendere una brutta piega. È doveroso sottolineare, però, come anche quest'anno il Taranto stia pagando per gli errori arbitrali: la partita con il Sorrento è stata condizionata da un fallo di mano, il corner da cui è scaturito il primo gol del Gravina era inesistente, l'espulsione di D’Agostino a Fasano è stata esagerata, la prima rete subita a Fasano era in fuorigioco, come il gol di Genchi con la Nocerina era regolare. Sono deluso e arrabbiato, ma nonostante tutto ci stiamo rimboccando le maniche e la dimostrazione è l’ingaggio di un direttore sportivo esperto come Vincenzo De Santis. Ho parlato con la squadra, sono convinto che verremo fuori da questa crisi".

Sul mercato, circolavano voci circa la figura di Galigani come consulente esterno. Giove nega, così: “Con Vittorio Galigani c’è un rapporto di grande cordialità. A inizio stagione abbiamo regalato l'abbonamento a molti over 65 in segno di rispetto e per azzerare tutte le polemiche con chi in passato avevamo avuto dei dissidi. Continueremo su questa linea nonostante il momento negativo".

Sulle scelte effettuate nel corso della stagione, il numero uno del club ionico si esprime così: “Tornassi indietro rifarei tutto. Siamo partiti quest'estate con grande fiducia, ma le cose che stanno succedendo in questa stagione sono allucinanti, ma non ho nessuna intenzione di mollare: per centrare questo obiettivo metterò in campo tutte le mie forze".

In virtù della partita col Cerignola, Giove valuterà anche la riduzione del costo dei singoli tagliandi: "Sono disposto a un ulteriore sacrificio pur di andare incontro alle esigenze dei tifosi. Parlerò con i miei collaboratori per capire se possiamo operare una riduzione già a partire dalla sfida con il Cerignola. Da solo, senza aiuti, sto cercando di regalare un sogno a tutta la tifoseria rossoblù: pagare il biglietto sarebbe il giusto riconoscimento alla società".

Sezione: Taranto / Data: Mer 11 dicembre 2019 alle 23:37
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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