Il pareggio col Nardò condanna, definitivamente, il Taranto: quando mancano ben 14 giornate alla fine del campionato, la squadra rossoblù precipita a 12 punti di distanza dalla vetta della classifica occupata dal Bitonto che conquista la tredicesima vittoria stagionale (la nona casalinga) e si consolida al primo posto del girone H.

Un'altra occasione sprecata dagli uomini di Panarelli per provare, quantomeno, a rimanere in corsa alle prime tre della classe che non rallentano, anzi: gli ionici avrebbero dovuto sfruttare il passo falso del Cerignola, bloccato in trasferta dal Grumentum, per recuperare due punti e poter avvicinarsi al quarto posto in classifica ma, purtroppo, così non è stato.

Nella sfida del "Giovanni Paolo II" si salvano, ancora una volta, gli under: la rete di Cuccurullo (la prima in campionato per il giovane calciatore cresciuto nel Benevento), a coronamento delle prestazioni in continuo crescendo, e l'ennesima prestazione maiuscola di Ferrara dimostrano che la rosa del Taranto è composta da ottimi elementi under. Deludono nuovamente i senior: Oggiano, Guaita, D'Agostino e Genchi sono soltanto dei lontanissimi parenti rispetto ai giocatori ammirati nella città dei due mari.

Mister Panarelli, nel post partita, parla di "onorare il campionato": onorarlo, sì, per quei tifosi che, nonostante le innumerevoli amarezze stagionali, la domenica sono presenti sui gradoni per incitare quei colori. Adesso, a 14 giornate dalla fine, bisogna salvare il salvabile: per quanto possibile, bisognerà cercare di rientrare nelle spese, magari effettuando ulteriori "tagli" alla rosa e dando la possibilità, a qualche giovane ragazzo della juniores, di poter indossare la gloriosa maglia del Taranto e giocare per la squadra della propria città, in Serie D. 

Sezione: Taranto / Data: Lun 20 gennaio 2020 alle 13:30
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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