Dopo il caso D'Agostino delle ultime ore, torna a parlare anche mister Panarelli: il tecnico tarantino ha presentato, alla stampa, la partita col Grumentum, parlando anche della situazione attuale della sua squadra.

“Il Taranto è sempre stata una squadra di potenziali titolari: affrontiamo questa gara con lo stesso spirito. Abbiamo solo un risultato a disposizione: la vittoria. Gli obiettivi? Sono gli stessi che avevamo prima di questa “nuova era”: dobbiamo onorare la squadra e la maglia che indossiamo, questo deve essere un punto fermo. Andiamo in campo per fare il nostro meglio ed ottenere il massimo dei risultati”.

ALLA RICERCA DELLE MOTIVAZIONI – “Le leve emotive possono essere di gruppo e singole, sta a noi trovarle: ci si può attaccare per far sempre bene e dare sempre il massimo. Noi continuiamo a lottare per ottenere il massimo dei risultati: la vetta è lontana ma noi dobbiamo provarci fino a quando la matematica non decreta il vincitore del torneo”.

STERILITA’ OFFENSIVA – “Abbiamo avuto la possibilità di portare a casa più volte il risultato, creando diverse palle gol: sappiamo che giocare allo Iacovone, con questa maglia, significa portare addosso delle responsabilità. A partire da domani, vogliamo assolutamente vincere: vengono da quattro risultati utili consecutivi e sono in salute. La nostra deve essere una partita di determinazione, agguerrita dal punto di vista agonistico per cercare di portare a casa l’intera posta in palio”.

LO SCIOPERO DEL TIFO – “I tifosi sono sempre importanti: la Curva Nord ha sempre rappresentato il dodicesimo uomo in campo. Ci da la spinta necessaria per poter fare ancora meglio di ciò che possiamo fare: siamo noi che abbiamo la responsabilità di riportare la gente allo stadio ed invogliare quanta più gente possibile a tornare sugli spalti”.

LE CONDIZIONI DI OLCESE – “Olcese ha lavorato fino a giovedì a parte, migliorando sensibilmente le sue condizioni: ha svolto la rifinitura con noi e sarà disponibile. Ha recuperato quasi del tutto del fastidio riscontrato prima della sfida col Nardò”.

IL GRUMENTUM – “Mi auguro che se la possa giocare a viso aperto: spesso e volentieri, quando si chiudono le squadre, c’è anche del merito nostro perché andiamo a prendere alti l’avversario. Sta a noi, poi, vincere nei duelli personali: fino ai sedici metri si lavora di squadra, poi chi ha inventiva, tecnica ed è capace di creare la superiorità numerica deve saper sfruttare le proprie potenzialità”.

LA FORMAZIONE – “Ho un paio di dubbi e mi riserverò di scioglierli nelle prossime ore. Van Ransbeeck? Può essere un giocatore importante e che potrebbe far parte dell’incontro di domani. Guaita e Matute per me sono due giocatori importanti e funzionali al nostro progetto”.  

Sezione: Taranto / Data: Sab 25 gennaio 2020 alle 12:30
Autore: Christian Cesario / Twitter: @otherside1993
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