Luigi Panarelli, tecnico del Taranto, è intervenuto in sala stampa dopo la sfida con la Nocerina. Ecco le sue parole: “Il primo tempo è stato disastroso sotto tutti i punti di vista, nella ripresa siamo scesi in campo convinti di fare risultato e abbiamo avuto delle palle gol importanti ma alla prima occasione concessa abbiamo subito gol. C’è l’impegno ma probabilmente ci vuole più spessore a livello caratteriale, la gente vuole i risultati e forse per questo serve più personalità. Attraverso il lavoro ne possiamo uscire, ma non basta solo quello. Abbiamo preso tanti pali e traverse in queste partite ma gli alibi sono per i deboli. La curva ci ha chiesto in maniera pacifica un confronto, siamo andati io, Triuzzi, D’Agostino e l’avvocato Enzo Sapia, era giusto sentire il loro parere. Io non mollo e devo crederci per forza, è di natura e sono fatto così. Ho sete, fame e ambizione per la mia squadra, devo tentare il tutto per tutto anche se so che sarà difficilissimo”.

Le tante sconfitte in questo campionato: “In un anno e mezzo qui mi sono sempre preso le mie responsabilità e ci ho sempre messo la faccia senza nascondermi. Per me sono sette partite quest’anno e ci sono quattro vittorie e tre sconfitte”.

Delusione: “Il presidente è più arrabbiato di noi e sta male per il momento che stiamo vivendo. Anche l’anno scorso abbiamo avuto problemi in questo periodo, dobbiamo essere abituati anche ai social e le notizie che arrivano durante il mercato. È da capire cosa sia successo dalle quattro vittorie di fila a questa situazione negativa, tra le motivazioni dico che possono esserci le tante voci di mercato o la mancanza di carattere”.

Sezione: Taranto / Data: Sab 07 dicembre 2019 alle 17:59
Autore: Manuel Panza / Twitter: @manuel_panza
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