In seguito all’incontro tra Taranto e Nardò, ha parlato presso la sala stampa dello stadio “Erasmo Iacovone” l’allenatore rossoblù Nicola Ragno. Queste le sue parole: “Non era facile oggi, dovevamo mantenere il possesso in un campo che comunque non ci permetteva di fare palleggio. Il Nardò ha mantenuto una buona pressione ma ci hanno fatto girare palla e non avevano la forza per ripartire, in undici contro dieci siamo stati bravi a chiudere la partita perché se subisci il gol si cancella tutto ciò che hai fatto nei minuti precedenti come contro il Brindisi. Nel primo tempo ci è mancata la giocata vincente per sbloccare l’incontro, nella ripresa siamo stati più fluidi nella manovra e il gol ci ha consentito di giocare meglio. Due anni fa con il Potenza ho vinto il campionato grazie alla panchina, perché avere valide alternative permette di mantenere sempre lo stesso ritmo. Abbiamo tenuto un atteggiamento sempre alto e il fatto di giocare in superiorità numerica ci ha un po’ avvantaggiato. D’Agostino? Gli ho chiesto di non abbassarsi sulla linea dei centrocampisti, nella sua prima gara ufficiale ha fatto abbastanza bene. L’alternativa sarebbe stata mettere Croce ma ha quasi le stesse caratteristiche di Favetta, quindi avevo bisogno di altro. Il campo non ci aiuta, viste le condizioni di gioco per bloccare il pallone bisogna sempre fare un tocco in più. Nel primo tempo loro sono stati bravi a chiudere i nostri spazi, mentre nella ripresa Guaita ha giocato larghissimo e Cuccurullo e D’Agostino hanno avuto più spazio, in questo modo abbiamo avuto la punizione e diverse occasioni. La crescita della squadra la vedo nel tenere sempre il possesso del pallone, far correre la squadra avversaria è un vantaggio”.

Sezione: Taranto / Data: Dom 15 settembre 2019 alle 18:42
Autore: Manuel Panza / Twitter: @manuel_panza
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