Momento di stallo in casa Bisceglie. Le vicende legate allo stadio e le elezioni in programma domenica stanno un po’ bloccando quello che è il mercato dei nerazzurro-stellati, nonostante qualche calciatore sia già stato accostato al club del presidente Nicola Canonico.

Per fare il punto sulla situazione, TUTTOcalcioPUGLIA.com ha intervistato in esclusiva il direttore sportivo Emanuele Belviso. Ecco l’intervista completa:

Direttore, quanto stanno influendo le vicende legate allo stadio anche sul mercato? E soprattutto: c’è qualche novità?
“Sicuramente stanno influendo. Siamo un po’ fermi, anche perché ci sono le elezioni e stiamo capendo tutte le situazioni attuali. Ad ora è tutto bloccato, aspettiamo cosa succederà domenica. Almeno piccoli lavori dovrebbero farli”.

Sono stati giorni un po’ difficili, dove anche i tifosi hanno mostrato un po’ di preoccupazione dopo le parole del presidente Canonico…
“Il presidente ha detto cose veritiere. Giustamente lui vuole programmare e credo sia ovvia una cosa del genere. I tifosi si spaventano, però devono capire che un imprenditore deve anche fare i propri conti: lui è di Bari ed ha investito su Bisceglie per passione. Ma questa passione bisogna anche ricambiarla”.

Per quanto riguarda la panchina, la decisione di confermare Mancini è già stata presa o ancora è tutto da definire?
“Non abbiamo preso ancora alcuna decisione, stiamo valutando tante situazioni ed è tutto da definire. Mancini è una persona cara e vicina a noi, ma non è ancora stato deciso nulla”.

Tornando al mercato: si fanno i nomi di Pascali e Palmiero in entrata e quello di D’Ursi in uscita verso il Catanzaro…
“Tutto falso. D’Ursi è un calciatore nostro e rimarrà con noi almeno quest’anno. Se ci sono offerte concrete e di categoria superiore, allora se ne può parlare. Ma non ci saranno scambi con altre squadre di Serie C, a noi non interessano”.

Quanto avete da fare in uscita? E cosa devono aspettarsi i tifosi?
“In questo momento noi abbiamo tredici tesserati su una rosa di ventitré dello scorso anno. Le uscite saranno solo quelli che hanno il contratto in scadenza, per il resto sono rimasti quasi tutti perché avevano un biennale. Abbiamo un’ossatura importante, poi stiamo valutando con serenità quello che c’è da fare”

Sezione: AUGURI / Data: Gio 21 giugno 2018 alle 11:10
Autore: Dennis Magrì / Twitter: @MagriDen
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