E’ tempo di preparare la prossima stagione in casa Monopoli. Note le ambizioni, bisogna procedere con la lista della spesa. Siamo ancora alle battute iniziali e tutto, praticamente, è fermo. Ma le idee non mancano. La nostra redazione ha contattato Alessandro Laricchia, amministratore delegato del club biancoverde, per fare il punto generale della situazione.

La parola d’ordine rispetto agli altri anni è continuità: “Abbiamo deciso di non stravolgere il lavoro dello scorso anno, vogliamo mantenere grossomodo la rosa dello scorso anno. Uno zoccolo duro ben fatto potrà darci soddisfazione ed all’allenatore una base solida da cui ripartire. Quanto allo staff dirigenziale, la novità è che chi lavorerà per il Monopoli lo farà a tempo pieno. E’ un programma di fidelizzazione”.

In bilico il rinnovo e soprattutto il futuro di Genchi e Longo. Ma per Pissardo, tra i pali, sono stati fatti dei passi importanti: “Al momento Genchi è un giocatore del Monopoli, difficile privarsi di un elemento cosi. Di sicuro ha mercato e le proposte nei suoi confronti non mancano. Abbiamo un buon rapporto col calciatore ma ogni valutazione andrà fatta sempre e comunque per migliorare l’organico e mai per indebolirlo. Sounas parte solo davanti ad offerte allettanti, vorremmo far crescere ancora con noi Bei. Longo è ancora nostro, serve tuttavia capire alcuni incastri legati agli altri. Questo discorso vale anche su tutte le altre operazioni di mercato. A giorni terremo una riunione per affrontare tutti gli argomenti legati al mercato ed anche su tematiche legate ai minutaggi. Servirà avere a disposizione almeno tre under (dal 1996 in poi, ndr). Uno dei reparti maggiormente indiziati in tal senso è la porta. Pissardo? Ci piace come profilo. C’è il gradimento del giocatore, lo hanno cercato già una decina di squadre di Serie C. C’è intesa anche con il procuratore e con la stessa Inter, ma fino a luglio può sempre succedere di tutto. Menegatti, in tutto questo, vorremmo confermarlo. Spetterà poi ai diretti interessati giocarsi il posto”.

E’ ad un passo l’arrivo di Mangni, ma si strizza l’occhio anche ad altri elementi: “L’Atalanta ha tanti calciatori in organico, circa 60 elementi da valorizzare. Doudou, nonostante le tante richieste, vorrebbe continuare il lavoro con mister Scienza. C’è l’accordo per lui con l’Atalanta. Con gli orobici si parla in tal senso anche di un progetto biennale legato a valorizzazioni e soprattutto sinergie di mercato. L’operazione dovrebbe andare in porto senza problemi. Confermo l’interesse su Gatti e Tulissi, ma bisognerà attendere. Non siamo gli unici ad essere interessati a questi profili. Giorno? E’ un profilo che seguiamo, piace al tecnico Scienza”.

Come vanno, invece, le cose con la Ternana? L’obiettivo numero uno resta sempre il ritorno di Salvemini: “C’è una situazione diversa. Gli umbri, dopo la retrocessione, hanno parecchi esuberi e c’è necessità di sfoltire. Per gente come Salvemini vorrebbero legare anche altre situazioni da eliminare. A noi, al momento, interessa solo l’attaccante classe 1996 e un’altra soluzione per arrivare a lui può essere il privarsi di altre pedine. Ma non so se sia il caso. Il mercato, tuttavia, ha mille evoluzioni e possono sempre crearsi situazioni che possono portare allo sblocco di alcuni affari”.

Sul fronte cessioni: “Per Benassi cerchiamo una destinazione, cosi come per Bifulco. Sarao è cercato da tutta la Serie C e trovare un suo sostituto, nel caso, non sarebbe facile. Ce lo vorremmo tenere ben stretto. Ma ribadisco: a grandi linee il gruppo non cambierà rispetto alla passata stagione. Ora piuttosto bisogna far volare Mavretic, elemento di talento ma che nell’ultima stagione non ha avuto molto spazio. Vorrei fosse uno dei leader nel prossimo campionato e spero possa raggiungere una certa maturità”.

Verranno infine apportate migliore importanti per il ‘Veneziani’. Bisogna essere al passo con le norme della Serie C: “Verranno installati dei seggiolini, mentre per le luci con LED abbiamo ottenuto la proroga per un anno. Il nuovo sindaco? C’è da instaurare un rapporto completo e c’è da lavorare, pur essendo le premesse ottime. Le relazioni tra società e comune devono essere importanti e solide, vedremo come il tutto si svilupperà”. 

Sezione: AUGURI / Data: Mar 19 giugno 2018 alle 20:30
Autore: Domenico Brandonisio
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