Bari, il punto sul mercato: tutto in stand-by in attesa delle scadenze

Parlare di mercato per una società che non ha la certezza di iscriversi al prossimo campionato di Serie B, è quasi grottesco. In casa Bari in queste settimane si pensa alle scadenze che incombono: il 26 giugno ci sono da pagare stipendi e contributi per l'ultimo trimestre (marzo, aprile e maggio) mentre il 30 giugno la società del patron Giancaspro deve presentare una fideiussione di 800.000 per la regolare iscrizione al prossimo campionato cadetto. Filtra ottimismo ma parlare di calciomercato è quasi impossibile: la certezza da cui ripartire è Sean Sogliano, che ha un contratto sino al 2020. Per quanto riguarda il capitolo della guida tecnica è ovviamente tutto in stand-by. Tanti i nomi accostati alla società biancorossa ma tutto dipenderà dal tipo di progetto che si vorrà intraprendere per la stagione 2018-2019.

Riscatti non effettuati. Diversi i calciatori in prestito che quest'anno hanno vestito la maglia del Bari, nessuno però è stato riscattato. Gyomber, Tello, Marrone, Empereur, Improta e Oikonomou: tutti al momento sono tornati nei club proprietari del loro cartellino. L'unico che sembra, però, poter vestire ancora la maglia del Bari nel prossimo futuro è Norbert Gyomber, che ha convinto a suon di prestazioni positive. C'era un diritto di riscatto, fissato a 300.000 mila euro, che non è stato esercitato dai biancorossi. La volontà del calciatore, di tornare nel capoluogo pugliese, può fare la differenza.

Rientrano dal prestito: Furlan, Gori, Masi, Scalera, Greco, Di Noia, F.Furlan, Raicevic e Montini. Anche qui, parlare di conferme e cessioni è veramente difficile. Potrebbero tornare utile il portiere Jacopo Furlan, quest'anno autore di una grande stagione a Trapani, Greco, che ha fatto vedere buone cose a Foggia e Di Noia, che è un giovane da cui poter ripartire. Gli altri nell'ultima stagione non hanno brillato ma sicuramente verranno valutati dal nuovo tecnico. Tanta incertezza con l'attenzione della società rivolta inevitabilmente alle scadenze, che valgono il futuro del club: la Serie B, mai come quest'anno, è appesa a un filo.